Spaccio di droga e slot irregolari: ecco cosa hanno trovato, all’interno del circolo privato Mabba di Villasor, gli agenti della squadra mobile della polizia di Cagliari e i loro colleghi della sezione amministrativa e sociale. Il blitz degli agenti è scattato verso l’1:30 ed è terminato poco prima dell’alba: all’interno del locale c’erano una decina di clienti. I poliziotti hanno perquisito una barista e socia del locale, Romina Giarraffa, 37enne di Villasor: la donna, alla vista degli agenti, si è subito mostrata nervosa. Addosso le sono state trovate 15 dosi di cocaina per un peso complessivo di circa quattro grammi e, in cassa, cento euro in banconote di vario taglio. Non solo: sul bancone c’erano le “classiche” confezioni in cellophane utili a confezionare droga. La donna è stata arrestata, e insieme a lei è finito in manette anche un disoccupato 30enne di Decimoputzu, Giuseppe Marongiu: in tasca aveva altra coca, esattamente ventisei dosi per un peso complessivo di sette grammi. Fondamentale l’utilizzo dell’unità cinofila di Abbasanta. Non solo droga, però: dentro il Mabba sono state anche trovate tre slot totalmente irregolari, cioè non collegate in rete e con una modalità di vincita random che consentiva vincite, sul totale, del trenta per cento.
“Abbiamo svolto una lunga attività di osservazione, per circa un mese, prima di decidere di intervenire per svolgere tutti i controlli”, spiega il dirigente della squadra mobile di Cagliari, Roberto Pititto. “Il locale è stato chiuso e le macchinette irregolari sono state sequestrate. Andiamo avanti con le indagini per capire chi sia il fornitore di queste slot totalmente illegali”, aggiunge il dirigente della polizia amministrativa Vittorugo Caggiano.










