“Il bullismo è una piaga da combattere e per noi sarà l’obiettivo da raggiungere”: una volontà unanime quella che parte dall’amministrazione comunale e che coinvolge tutte le forze politiche del territorio affinché i ragazzi possano capire e analizzare i comportamenti che riguardano questo fenomeno dilagante. Non solo: il 7 febbraio verranno coinvolti anche gli adulti, “spettatori” di quanto accade, affinché nessuno rimnaga indifferente alle situazioni di pericolo mostrate attraverso atteggiamenti non consoni alla vita sociale dei più giovani.
Tanti gli appuntamenti in programma per la giornata internazionale contro il bullismo e cyberbullismo che si celebra martedì: presso il palazzetto dello sport alle 9,30 i ragazzi che frequentano la terza media e quelli delle superiori saranno ospiti per dialogare con le autorità locali e regionali. Sarà ospite anche la mamma di Mattia, giovane quindicenne di Carbonia che non ha retto alle vessazioni dei compagni e si è tolto la vita, gettando nello sconforto i familiari e gli amici che ora lottano per aiutare chi è oggetto di insulti e violenze di ogni tipo.
L’assessora alla pubblicazione istituzione Donatella Dessì: “Abbiamo deciso di rivolgere l’evento ai ragazzini più grandi poiché le testimonianze che verranno esposte affrontano anche le conseguenze estreme, ciò che può generare il bullismo. Dobbiamo parlare con i giovani, ascoltarli, capirli e cogliere ciò che comunicano anche attraverso questi gesti e, soprattutto, non lasciarli soli. Hanno bisogno di trovare un equilibrio, bisogna lavorarci e metterli innanzi alle conseguenze delle azioni. A tal proposito sono fiduciosa che parlandoci si possano fare tanti passi in avanti. Il pomeriggio proseguiremo i lavori a Casa Melis, una giornata interamente dedicata al tema poiché bisogna coinvolgere l’intera platea e scoprire quale è la problematica per costruire un percorso di aiuto”.
L’evento che seguirà l’incontro al palazzetto dello sport è organizzato dalla commissione pari opportunità. La presidentessa Silvia Cabras: “Abbiamo analizzato per un mese intero la proposta di legge avanzata da esponenti politici regionali, tra i quali Piras e Comandini, che verranno ad illustrarci il loro disegno di legge.
Abbiamo voluto celebrare la giornata internazionale contro il bullismo in maniera significativa coinvolgendo i ragazzi che sono le persone alle quali deve arrivare il messaggio. Il bullismo è una piaga sociale che, in molti casi, porta a gesti estremi.
Non solo le azioni dei ragazzi sono da analizzare bensì è bene far presente l’indifferenza da parte degli adulti quando avviene un fatto di bullismo: tutti gli spettatori devono sentirsi complici e partecipi e se vedono che una persona sta male si deve intervenire.
Non si può lasciar che vada tutto alla deriva e si arrivi al gesto estremo”.
Insomma: tutti insieme per dire no alla violenza psicologica e fisica nei confronti delle nuove generazioni che devono crescere con principi e valori importanti, ossia quello del rispetto verso tutti.
Durante gli incontri interverranno anche il sindaco Beniamino Garau, Bernadette Puddu, presidentessa della quarta commissione consiliare, Matteo Baire, titolare della ditta dei bus che accompagna i ragazzini a scuola, l’avvocato Gino Emanuele Melis, Rodolfo Laudì, esperto di sicurezza informatica, e Francesco Pandolfi, docente formatore di difesa personale.










