Il consiglio comunale di Teulada, inizialmente convocato per oggi lunedì 24 marzo, è stato rinviato a mercoledì 26 marzo a causa di un grave vizio procedurale: l’assenza di convocazione dell’ex assessora Susanna Boi, che continua a ricoprire il ruolo di consigliera comunale. A denunciare l’irregolarità è stata la stessa Boi, che ha formalmente protestato evidenziando l’invalidità della seduta per violazione del regolamento e dei diritti dei consiglieri. “A fronte di tale contestazione, il sindaco si è visto costretto a riconvocare il Consiglio, procedendo anche a un rimaneggiamento dell’ordine del giorno.
Di particolare rilievo è la scelta, non certo casuale, di spostare le comunicazioni del sindaco sulla composizione della Giunta comunale all’ultimo punto dell’ordine del giorno, mentre in precedenza erano collocate all’apertura della seduta”, spiega Boi. “Un’inversione che, appare chiaramente motivata dal desiderio di evitare il confronto pubblico su una questione che ha generato ampio dibattito e forti tensioni politiche”.
“Si tratta dell’ennesimo segnale di gestione opaca e nervosa dei lavori consiliari, che rischia di compromettere la trasparenza e la piena partecipazione democratica alle decisioni che riguardano la comunità”.
La consigliera Boi dichiara che vigilerà affinché nel prossimo consiglio “vengano rispettate le regole istituzionali e venga garantito un confronto chiaro e aperto, nel pieno rispetto dei ruoli e dei diritti di ciascun consigliere comunale”.