La vacanza finita in tragedia di Fernando Pintus, morto a 47 anni in un incidente
Era tornato a Sant'Andrea Frius a trovare i genitori Fernando Pintus, il saldatore di 47 anni morto in un incidente ieri mattina sulla 387 vicino Dolianova.
Era tornato a Sant'Andrea Frius a trovare i genitori Fernando Pintus, il saldatore di 47 anni morto in un incidente ieri mattina sulla 387 vicino Dolianova.
Viaggiava a bordo di una moto quando si è scontrato contro un furgone lungo il tratto della strada statale 387 "del Gerrei" all'altezza del km 21, nel comune di Dolianova.
Una installazione per sensibilizzare sulla drammatica situazione e "dimostrare tutta la solidarietà possibile di fronte allo sterminio di un popolo".
L’anziano con il suo legale, che ha già presentato una denuncia, racconta in esclusiva a Casteddu online la sua storia: “Voglio aiutare altri a non subire la stessa cosa”
Purtroppo ha perso la battaglia, lasciando un vuoto nei cuori di chi l'ha conosciuta: "Dolcissima Giulia proteggi tutti da lassù" si legge in uno dei tanti commenti dedicati alla ragazza.
Lui 60 anni, lei 47: erano solo amici ma lui la perseguitava
Dolore e commozione da parte della sua comunità che lo ha accompagnato verso l'ultimo viaggio.
L’amministrazione comunale ha proclamato il lutto per domani, martedì 15 aprile, per l’ultimo saluto a Gianluca, morto a 32 anni in un drammatico incidente sulla 387.
Per lungo tempo Sedda, perito elettronico, ha collaborato con la cooperativa Solidando, che lui stesso ha aiutato a fondare. L’associazione da anni si spende per portare sviluppo, cultura e benessere nei Paesi più disagiati del Mondo.
Il disperato appello di una nostra lettrice: "Aiutateci, manca poco e non sappiamo come fare"
Le condotte contestate risalirebbero agli ultimi due anni e includerebbero ingiurie, minacce, violenze verbali, psicologiche e in alcune occasioni anche fisiche.
E' stato il deputato Cappellacci a comunicarli, ora gli accertamenti
Annuncia così Ugo Cappellacci la svolta sul caso del povero gatto bruciato vivo. E un appello: "Ora, che vogliamo fare? In gioco ci sono molti anni di carcere".
Cappellacci invita l'autore del reato a parlare, a confidare ai genitori quello che è accaduto e a costituirsi. Altrimenti lunedì provvederà il politico a comunicare il nominativo alle autorità di competenza.
Interviene nuovamente l'amministrazione comunale, che "ribadisce la ferma condanna verso qualunque atto di violenza nei confronti degli animali.
L'escalation di barbarie ha spinto LNDC a intervenire da oltre Tirreno sul caso Sardegna: "Le autorità intervengano e i cittadini segnalino"
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