Una problematica nota da tempo e segnalata ampiamente nel corso degli anni anche perché le croci su quella strada “maledetta” sono veramente tante: stretta, curve che si susseguono, la segnaletica orizzontale è quasi un miraggio come i sistemi di protezione a bordo strada. Di giorno, come di notte, è trafficatissima ed è arteria di collegamento per molte aziende agricole. Di recente sono state sospese anche le fermate del bus, proprio per le situazioni di pericolo che si celano lungo la provinciale. Certo, la strada non è delle migliori ma la guida spericolata di chi ha fretta di arrivare è la causa principale dei timori di chi si mette alla guida: si corre e si supera anche quando le condizioni non sono favorevoli rischiando un frontale con chi sopraggiunge nella corsia opposta. Solo per caso fortuito non è avvenuta la tragedia ma la preoccupazione e la rabbia persistono tra gli automobilisti che, anche pubblicamente, segnalano gli episodi mettendo in evidenza i comportamenti irresponsabili di chi non rispetta i limiti di velocità o sorpassa azzardatamente anche più di una vettura contemporaneamente. “Maggiore prudenza” è la richiesta inoltrata, basta un attimo, infatti, perché accada l’irreparabile.