Aperta da poco, l’area verde e giochi è spesso scambiata per un luogo dove consumare l’intimità. Il risultato? Sporcizia, ovunque. Non solo: anche bottiglie, pacchetti di sigarette e vetri rotti sparsi in terra. C’è chi invoca il sistema di videosorveglianza, ma la sindaca Francesca Fadda risponde: “Non abbiamo una telecamera per ogni centimetro e la finiremmo allora con la telecamera sulla testa per educare gli altri. Bisogna che arrivi il messaggio che i soldi spesi sono soldi di tutti e più tieni pulito più risparmi, più non danneggi meno spendi. Telecamere si, ma se serve una per ogni passo in paese di ogni maleducato. Provvediamo immediatamente a inviare ditta per decoro e più controllo”. Tanto impegno, insomma, per rendere il paese più attrattivo e a misura di cittadino deturpato, a volte, da pochi, come in questo caso, 60 mq di piazzetta, ma “dobbiamo farla gestire e spendere soldi pubblici perché la gente maleducata non vuol sentirne di buttare qualche carta nei cestini?”. Più senso di civiltà, quindi, e “facciamo notare a chi sporca che deve raccogliere e rispettare le regole”. La collaborazione di tutti per il bene della comunità.