È uscita per andare a trovarla nel giardino ieri, domenica 3 febbraio, e l’ha trovata “irrigidita, per terra, con la bava che le usciva dalla bocca. Insieme a mio marito e a mia madre abbiamo fatto il possibile per salvarla, ma è morta nel giro di mezz’ora”. Uno choc, per Letizia Serra, assistere agli ultimi respiri della sua cagnetta Nanà, meticcio di tre anni. Cagliari Online aveva dato la notizia dell’ennesima uccisione di animali qualche ora fa, avvenuta a Selargius in un giardino di un’abitazione privata in via Grazia Deledda. “Ho contattato alcuni miei amici veterinari, purtroppo hanno confermato che i sintomi sono proprio quelli tipici di avvelenamento. Qualche settimana fa un mio vicino di casa, padrone di un altro cane, mi aveva mostrato dei pezzi di pane e di wurstel con dentro chiodi e veleno per topi. Anche accanto a Nanà abbiamo visto chiodi e topicida”.
Un dolore dopo l’altro, per la Serra: “Oltre alla morte di Nanà ho dovuto dire a mio figlio che la cagnetta è uscita e non si sa se tornerà. Se, magari, abbaiava troppo e disturbava, era sufficiente dirmelo e non arrivare a tanta crudeltà. Purtroppo, episodi simili sono capitati anche in passato sempre nella mia zona”.











