Quartu, stop ai botti dal 30 Dicembre al 6 Gennaio, il sindaco Graziano Milia: “Un appello al buon senso oltre l’ordinanza”.
Anche quest’anno, in occasione delle festività natalizie, il sindaco Graziano Milia, tramite un’ordinanza ha vietato i botti a Quartu, in tutte le aree pubbliche nonché in quelle private con conseguenze che si ripercuotono sugli spazi pubblici. I proprietari di animali domestici sono invitati al rispetto di una serie di misure preventive al fine di tutelare gli amici a 4 zampe. La direttiva, disposta anche negli anni scorsi, mira a migliorare le condizioni di ordine e sicurezza pubblica, al fine di evitare atti di vandalismo ed episodi di disturbo alla quiete pubblica. “Si rende infatti necessario contrastare l’abitudine ormai consolidata di festeggiare le imminenti ricorrenze del Natale e Capodanno con il lancio di botti di vario genere”. “Divertimento pericoloso”, trattandosi per l’appunto di materiali esplodenti che possono provocare importanti danni fisici, sia a chi li maneggia sia a chi ne venisse fortuitamente colpito. A parlare chiaro, i numeri diffusi ogni anno su tutto il territorio nazionale, con infortuni spesso di grave entità, causati alle persone dall’utilizzo di simili prodotti. Ma le lesioni non sono solo di natura materiale, possono anche provocare notevole stress agli anziani, ai bambini e ai soggetti cardiopatici. Determinando inoltre serie conseguenze negative anche a carico degli animali domestici, in quanto il fragore dei botti, non solo provoca spavento, in relazione alla loro estrema
sensibilità uditiva, ma li porta frequentemente a perdere l’orientamento, esponendoli così anche al rischio di smarrimento e investimento, con eventuali incidenti stradali. Per tali ragioni a Quartu sarà vietato far esplodere petardi e altri giochi pirici su tutto il territorio comunale tra le ore 23.00 del 30 dicembre 2024 e le ore 24.00 del 06 gennaio 2025, ovvero nell’arco temporale in cui sono più frequenti. I proprietari dei cani sono tenuti a seguire una serie di misure preventive, quali l’iscrizione all’anagrafe canina, laddove non fosse già effettuato, per facilitare il ricongiungimento del cane al proprietario in caso di smarrimento o investimento, tenere gli animali il più lontano possibile da festeggiamenti, evitare di lasciarli in completa solitudine, rimuovere tutti gli oggetti che potrebbero ferirli e non tenerli legati alla catena perché potrebbero strangolarsi.
L’esecuzione del provvedimento è demandata alla Polizia Locale e alle Forze di Polizia dello Stato, che durante tutto il periodo delle festività intensificheranno gli interventi volti a contrastare l’immissione e la vendita illegale di tali prodotti, spesso di natura contraffatta. L’inosservanza degli obblighi previsti dall’ordinanza comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria che può variare da 25 a 500 euro.
“A supporto dei metodi coercitivi, si chiede la collaborazione attiva di tutti i cittadini, sollecitando quindi il senso di responsabilità individuale e la sensibilità collettiva, affinché ciascuno sia pienamente consapevole delle conseguenze di tali comportamenti sulla sicurezza delle persone e degli animali”.