Quartu Sant’Elena, “mamma ti sta aspettando, è distrutta”: la disperazione di Antonella Contu, la madre di Paolo Durzu. Per oggi, interrotte le ricerche del 32enne, riprenderanno domani. Una famiglia che non si da pace e che ha trascorso la giornata innanzi a quel mare che ha restituito il corpo di Manola Mascia, 28 anni, fidanzata di Durzu. Dell’uomo, però, nessuna traccia ancora. Un post social di mamma Antonella, poche parole per esprimere il dolore e la speranza che Paolo sia vivo: “Torna a casa, mi manchi tanto”.
Ricerche incessanti quelle delle forze in campo per ritrovare Durzu dopo la scoperta del cadavere della 28enne, notata da un’escursionista verso le 13 di ieri a cala Fighera. Nessun esito per ora del fidanzato Paolo Durzu, del quale sono stati ritrovati uno zainetto con gli effetti personali e un borsello. La speranza è che, ovviamente, possa essere ritrovato vivo. Stando alle prime ricostruzioni, anche grazie al primo esame sul corpo di Manola da parte del medico legale Demontis, si crede che i due ragazzi possano essere caduti accidentalmente dalla scogliera dietro la Sella del Diavolo. Le forze dell’ordine lavorano incessantemente da ore, e la Guardia Costiera e i Vigili del fuoco hanno ripreso le ricerche del 32enne, grazie all’ausilio della squadra dei sommozzatori e delle motovedette.
Un lavoro reso molto complicato dal mare mosso e dal forte vento che da ieri si è abbattuto sulla costa cagliaritana.
Ricerche incessanti quelle delle forze in campo per ritrovare Durzu dopo la scoperta del cadavere della 28enne, notata da un’escursionista verso le 13 di ieri a cala Fighera. Nessun esito per ora del fidanzato Paolo Durzu, del quale sono stati ritrovati uno zainetto con gli effetti personali e un borsello. La speranza è che, ovviamente, possa essere ritrovato vivo. Stando alle prime ricostruzioni, anche grazie al primo esame sul corpo di Manola da parte del medico legale Demontis, si crede che i due ragazzi possano essere caduti accidentalmente dalla scogliera dietro la Sella del Diavolo. Le forze dell’ordine lavorano incessantemente da ore, e la Guardia Costiera e i Vigili del fuoco hanno ripreso le ricerche del 32enne, grazie all’ausilio della squadra dei sommozzatori e delle motovedette.
Un lavoro reso molto complicato dal mare mosso e dal forte vento che da ieri si è abbattuto sulla costa cagliaritana.