Casteddu On line
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
No Result
View All Result
Casteddu On line
No Result
View All Result
Iscriviti al canale
Home hinterland

Quartu, sala bar con vetrate e ripostiglio abusivi: sì alla demolizione di metà Mai Tai

di Paolo Rapeanu
1 Luglio 2022
in hinterland, zapertura1

Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Quartu, sala bar con vetrate e ripostiglio abusivi: sì alla demolizione di metà Mai Tai
Il bar Mai Tai di Quartu si è ampliato oltre i limiti previsti e, dopo le verifiche fatte dal Comune, arriva la legnata da parte dei giudici del Tar, che confermano l’ordinanza di demolizione delle parti abusive. Si tratta, in particolare, di “una struttura adibita a sala per la somministrazione” realizzata con attorno “vetrate per tre lati” su sessantaquattro metri quadrati, di un ripostiglio di 23 metri quadri realizzato con cemento e pannelli coibentati e di una vetrata lunga trenta metri. Un’espansione arrivata sino a via Is Pardinas, cioè su strada pubblica. Il ricorso presentato contro l’amministrazione comunale, e perso, è stato fatto da Assunta Aroni, proprietaria del centro commerciale Bellavista sas, mentre Laura Scalas, gestrice del Mai Tai, non si è costituita in giudizio. A nulla sono valsi i documenti portati dalla Aroni, i giudici hanno stabilito che “le opere realizzate abusivamente sono precisamente individuate nel verbale di constatazione del Nucleo di Vigilanza Edilizia”, avvenuto nel 2015, e che “l’ordinanza di demolizione può essere emanata”. Sarà ora compito dell’autorità amministrativa eseguire la sentenza.
E, sempre dal Tar, arrivano novità anche sulla partita legale tra i gestori del Jinny Beach, nel Poetto di Quartu, e il Comune. Il gestore del locale aveva trascinato l’amministrazione davanti ai giudici dopo blocchi, chiusure e multe per delle opere, ritenute abusive dagli uffici comunali (fioriere, pedane, un cancello, una vasca rettangolare e parte del ristorante), tutte già sanate dal titolare del chiosco, che si era ingrandito oltre i limiti previsti. Si salvano lo stabilimento balneare e una parte del ristorante, alla fine non c’è nessuna condanna. L’assessore all’Urbanistica Aldo Vanini, premettendo che “si tratta di una vicenda iniziata nel corso della precedente amministrazione”, dice che “ci sono sopralluoghi e fatti documentati. Viene riconosciuta al Jinny Beach la possibilità di esercitare le attività commerciali nelle parti non abusive, la sentenza è chiara, gli stessi proprietari non negano gli abusi ma hanno fatto ricorso sui tempi e su un diritto di silenzio assenso sconfessato dal Tar”. L’avvocato del Comune, Franco Maurizio Bandiera, aggiunge che “il nucleo iniziale del Jinny Beach autorizzato era regolare, poi ci sono stati tanti ampliamenti realizzati senza autorizzazioni e finalizzati a un utilizzo diverso, come anche la zona ristorante”. L’attuale gestore, Gianluca Baghino, allarga le braccia: “Ora dovrò capire se riuscirò ad aprire e salvare la stagione estiva, siamo già a luglio”. Il suo legale, Elia Di Matteo, la pensa diversamente: “È tutto frutto di un un grande equivoco e di rapporti mal gestiti tra Comune e Jinny Beach. Persino una vaschetta in acqua per lavarsi i piedi costituisce un abuso. Più che di demolizione, visto che si parla di parti abusive in legno, parlerei di smontaggio. È stato accolto il nostro terzo ricorso dove ritenevo che, nei vari passaggi di proprietà del locale, il gestore avesse tutte le autorizzazioni e”, sostiene Di Matteo, “ci è stato accolto il ricorso nella parte in cui ci è stato vietato l’utilizzo, nelle parti conformi e originarie, del ristorante. Valuteremo se chiedere un risarcimento. Intanto, quasi tutti gli abusi sono stati sanati e le opere erano ordinarie, non siamo stati condannati: mi auguro che l’attuale sindaco approvi il nuovo regolamento del Poetto, quello di adesso non divide tra vecchie e nuove opere”.
Tags: mai taiquartu
Previous Post

Paura a Cagliari, auto si ribalta sul ponte della Scafa: traffico in tilt

Next Post

Cagliari, fuori tutti: il club rossoblù silura anche Agostini

Articoli correlati

Sanluri, droga in tasca e nascosta in camera da letto: ai domiciliari un 23enne

Sanluri, droga in tasca e nascosta in camera da letto: ai domiciliari un 23enne

Capoterra, l’Isola gas ancora una volta svaligiata dai ladri

Capoterra, l’Isola gas ancora una volta svaligiata dai ladri

Monserrato, incendio doloso distrugge la casa dove vivevano una donna, il suo compagno e la sorella: appello per aiutarli

Monserrato, incendio doloso distrugge la casa dove vivevano una donna, il suo compagno e la sorella: appello per aiutarli

Dramma sull’ex 125, moto vola fuori strada: muore un 30enne di Muravera

Tragedia a Illorai: l’insegnante Giovanna Galistu muore investita a 56 anni

Assemini dice addio a Vincenzo Stara, lo storico bidello dal cuore d’oro delle scuole elementari

Assemini dice addio a Vincenzo Stara, lo storico bidello dal cuore d’oro delle scuole elementari

Quartu Sant’Elena, a Stella di Mare 1 strade e marciapiedi dissestati e pericolosi

Quartu Sant’Elena, a Stella di Mare 1 strade e marciapiedi dissestati e pericolosi

Next Post
Cagliari, fuori tutti: il club rossoblù silura anche Agostini

Cagliari, fuori tutti: il club rossoblù silura anche Agostini

ULTIME NOTIZIE

All’Università di Cagliari il convegno “Il contributo della Lancia allo sviluppo dell’automobile”

All’Università di Cagliari il convegno “Il contributo della Lancia allo sviluppo dell’automobile”

Zona rossa anche in Sardegna a Pasqua ma ok alle vacanze all’estero, infuria la polemica

Costo dei biglietti aerei fuori controllo, Sardegna senza speranze: 800 euro per tornare a Natale

Sanluri, droga in tasca e nascosta in camera da letto: ai domiciliari un 23enne

Sanluri, droga in tasca e nascosta in camera da letto: ai domiciliari un 23enne

Cagliari, buio pesto da settimane in via Lombardia: residenti esasperati, “Abbiamo paura”

Cagliari, buio pesto da settimane in via Lombardia: residenti esasperati, “Abbiamo paura”

Capoterra, l’Isola gas ancora una volta svaligiata dai ladri

Capoterra, l’Isola gas ancora una volta svaligiata dai ladri

Casteddu Online – P.I. IT03410570927 Testata registrata presso il tribunale di Cagliari n. 5/12

Hosting gestito da Monrif Net Srl
Via Mattei, 106, 40138 Bologna (BO)
P.Iva 12741650159

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

IMPOSTAZIONI PRIVACY
Copyright © 2024
RCAST.NET
No Result
View All Result
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI

Copyright © 2025