Cambia l’amministrazione e anche uno tra i progetti più importanti che interessano la località presa d’assalto da migliaia di turisti ogni anno. Il porto turistico, progettato inizialmente per essere realizzato nella foce del Rio Pula, ha cambiato ubicazione per diversi motivi: “Innanzitutto perché riteniamo che debba servire da collante tra il territorio di Santa Margherita e il centro urbano di Pula – spiega a Casteddu Online il sindaco Walter Cabasino – poiché è più baricentrico rispetto alla scelta della foce del rio Pula. L’area dove intendiamo ubicare il porto è degradata perché è l’esito di una bonifica avvenuta negli anni sessanta quando c’era poca sensibilità ambientale”. Gli stagni, infatti, furono prosciugati anche se l’intento non ha dato i suoi frutti e, comunque, non può essere utilizzata per l’agricoltura. Quindi è una zona dove “non c’è spreco di territorio perché è inservibile.
Inoltre riteniamo che il porto nel Rio Pula presenti delle grosse criticità ambientali: innanzitutto perché c’è un’area di interesse comunitaria e a monte c’è la diga del Monte Nieddu”. Un aspetto, quindi, da non sottovalutare in particolar modo quando si aprono le paratie della diga e l’acqua defluisce in maniera violenta. “Questo potrebbe creare dei problemi”. Non solo: “Nello specchio acqueo ci sono dei bassi fondali, quindi ci sarebbero delle opere di dragaggio molto importanti e, anche dal punto di vista naturalistico, ci sarebbero delle criticità”.
Un altro aspetto che ha influito sulla giunta Cabisino a prendere questa decisione è stata che per il porto nel Rio Pula “non ci sarebbe un collegamento con il mare e bisognerebbe scavare un canale importante di circa 300 metri e largo circa 30”.
L’area limitrofa, inoltre, è coltivata e “da un punto di vista urbanistico ci sarebbe da mettere d’accordo tanti piccoli proprietari: diventerebbe una cosa estremamente complessa”.
“Quindi è stata cercata la soluzione migliore per Pula che era anche stata prospettata in passato”.
Quali prospettive per la realizzazione di questo porto turistico? “Pula senza porto turistico sarebbe sempre limitata e grazie a quest’opera potrà fare il salto di qualità. Ogni piccola località ha il suo porto, quindi è importante per avere un certo tipo di turismo. Ad Agumu abbiamo prospettato anche dei servizi importanti che, sicuramente, verranno utilizzati tutto l’anno”.
Le tempistiche per la realizzazione del progetto dovranno rispettare l’iter burocratico: “Per il momento lo dobbiamo inserire nel piano urbanistico che, comunque, non stravolgeremo”. Non basterebbe, infatti, una legislatura se questo fosse completamente cambiato e per Pula non sarebbe assolutamente una scelta favorevole: “Noi abbiamo ovviamente le nostre idee che inseriremo e si andrà avanti così”.












