Si mobilitano perché, “come tutti i lavoratori del settore, attendono da troppo tempo un rinnovo contrattuale che riconosca il valore del loro lavoro. Dopo 15 mesi di attesa, la necessità di chiudere la trattativa è evidente, ma non a qualsiasi condizione. Non possiamo accettare un rinnovo che non garantisca un reale miglioramento economico e normativo” spiegano le Segreterie Regionali UGL Ferrovieri, FAST Confsal, Orsa Ferrovie.
“Mentre ORSA, UGL e FAST portano avanti con determinazione la battaglia per un contratto giusto, assistiamo a un attacco sempre più diretto al diritto di sciopero. Le recenti decisioni della Commissione di Garanzia vanno in un’unica direzione: limitare il potere di rivendicazione dei lavoratori, favorendo solo le aziende. E questo in un momento cruciale per la categoria. Per questo motivo, oltre alle azioni legali già intraprese, le Segreterie Regionali della Sardegna di UGL Ferrovieri, FAST CONFSAL e ORSA FERROVIE aderiscono alla mobilitazione nazionale”.