Non solo: tracciate tutte le condotte presenti, eventuali perdite idriche, “avremo la stratigrafia precisa del sotto manto stradale”.
Nuove rivelazioni riguardo la funzionalità del congegno che i giorni scorsi ha percorso anche via Riu Mortu, una delle pratiche messe in azione per il complesso lavoro da eseguire nell’ambito della sicurezza stradale. Aprire la strada, insomma, senza avere sorprese poiché tutto è già tracciato e individuato.
Intanto, sino ad avere i risultati definitivi, entro la prossima settimana, in 3D, lavori in corso nelle altre vie del centro abitato: sono già 500 le buche riparate e altri 400 mila euro saranno a disposizione per i futuri interventi. Numerose le strade interessate, da via Caracalla a via Del Redentore “dove erano presenti situazioni difficili e pericolose” spiega l’assessore ai lavori pubblici Raffaele Nonnoi. Una strategia già nota, ossia quella della rigenerazione a caldo “che consente di riciclare il 100% della pavimentazione esistente. Quindi anche dal punto di vista ambientale c’è un recupero importante che avviene tramite una piastra che va sulla buca e nel perimetro rendendo la zona malleabile e lavorabile”.
Si mescola, “senza produrre nessuna materia di risulta”, un acido, poi, permette “di rinnovarlo, rigenerare l’asfalto vecchio e poi si aggiunge il bitume. Un lavoro innovativo, quindi, “che ha permesso anche di avere zero scarti perché, come già detto, viene riciclato il 100% del materiale”.
“Io sono molto soddisfatto -spiega Nonnoi – siamo riusciti in buona parte a ripristinare molte buche con i denari a disposizione, nei prossimi giorni terminerà l’appalto ma non ci fermiamo qui perché avremo anche a breve termine l’appalto strade con 400 mila euro a disposizione, più l’intervento di via Cesare Cabras”.