Monserrato solidale: un encomio speciale a tutti coloro che si sono prodigati durante la pandemia. Il sindaco Tomaso Locci: “Monserrato si è dimostrata una città che ha saputo affrontare in maniera solidale una situazione veramente difficile. Grazie a questa solidarietà nessuno è stato lasciato da solo. Sono tanti i suicidi che vengono registrati, da noi, forse, solo un caso e anche questo grazie all’impegno di tutti”.
Si è discussa questa sera durante il consiglio comunale la mozione presentata dal consigliere di maggioranza Saverio De Roma, un ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato duramente, e continuano a farlo, durante i mesi più difficili dell’emergenza sanitaria.
Nessuno escluso, “impossibile nominarli tutti e molti di loro hanno anche voluto mantenere l’anonimato”.
Polizia municipale, forze dell’ordine, associazione di volontariato sempre in prima linea, “i quali con spirito di servizio ed abnegazione, prodigavano a sostegno di qualsiasi iniziativa proposta da parte dell’Amministrazione Comunale a favore della cittadinanza – spiega De Roma – mettendo al contempo a repentaglio la propria salute al fine di offrire conforto emotivo, assistenza professionale ed aiuto concreto verso qualunque cittadino ne manifestasse necessità. Il loro sostegno è stato fondamentale per assicurare alle famiglie duramente colpite dal contagio da COVID 19 aiuti materiali come la consegna della spesa, pasti caldi e dei farmaci”.
“Hanno collaborato in maniera attiva all’interno del coc, quella compagine di vari soggetti che nei momenti di emergenza si sono adoperati mattina, sera e notte nell’interesse dei nostri cittadini di Monserrato. Come principio generale – spiega Locci – abbiamo pensato di dare un encomio a coloro che avevano una collaborazione diretta con l’amministrazione, autorizzate in situazioni di allerta per poter operare, intervenire.
Abbiamo ritenuto che prima di tutto dovessero essere premiate le associazioni che erano sempre a disposizione senza guardare in faccia gli orari e nessuno e anche mettendo a rischio e pericolo la loro vita. Un anno fa ancora non si capiva, non si conoscevano bene gli effetti del covid che si potevano verificare e noi avevamo queste associazioni, le politiche sociali dell’assessore Tiziana Mori e il comandante della polizia locale Massimiliano Zurru che andavano anche a portare nelle case gli alimenti, chiamavano i soggetti positivi e comunque rischiavano in prima persona. Nel primo periodo non si avevano nemmeno mascherine e anche su quello non ci siamo fatti forza. Queste associazioni sono la punta dell’iceberg, sono quelle che hanno collaborato direttamente con me come sindaco, come presidente del coc”. Sempre pronti insomma “a reagire, a dare risposte e la nostra idea era quella di dare un riconoscimento a chi, 24 ore su 24, hanno dato veramente l’anima. Sono stati assolutamente efficienti e hanno provato a dare, con tutte le difficoltà che ci sono state, grandi risposte alle persone che stavano male e che continuano a star male, perché purtroppo in questa pandemia sono aumentate le nuove persone che hanno bisogno di una mano d’aiuto. Tante le attività commerciali che hanno donato cibo gratis come qualche agricoltore di Samassi che ha regalato 50 kg di carciofi. Altri hanno regalato le bombole del gas, 300 kg di pomodori e i supermercati le buste alimentari e le uova di Pasqua per i bambini.
La città di Monserrato assolutamente ha dimostrato
assolutamente di essere una città solidale e questo è un motivo di orgoglio”.










