Monserrato incrementa la flotta e aggiunge altre 20 telecamere al sistema di videosorveglianza della città: oltre 200 gli occhi elettronici già presenti, i nuovi verranno posizionati nei punti più critici, soprattutto dove i furbetti buttano sacchi di spazzatura non differenziata. Un “grande fratello” in grado di riprendere senza sosta tutto ciò che accade nel centro dell’hinterland di Cagliari, sempre in funzione e visionate in caso di necessità per individuare anche i responsabili di atti contro la comunità o i privati. 40 mila i fondi stanziati, con la variazione dell’avanzo di bilancio, circa 20 i nuovi dispositivi elettronici che saranno anche in grado di leggere le targhe delle vetture in corsa. Un deterrente a commettere atti illeciti, questo è il fine, come il lancio del sacchetto selvaggio, messo a segno da chi non ha molta volontà di effettuare correttamente la raccolta differenziata. Inoltre le telecamere verranno posizionate nei punti che ancora non sono perfettamente coperti dal servizio. Una azione partita dal 2017 per volontà del sindaco Tomaso Locci che, più volte ha sottolineato l’importanza del sistema di videosorveglianza: “Si continua con quella filosofia della sicurezza per i cittadini e della prevenzione”. “La nostra Monserrato diventa sempre più sicura, per la salvaguardia di tutti” aveva specificato il vicesindaco Saverio De Roma.