Lucio Tunis si racconta: la musica come ponte tra emozioni e memoria
Lucio Tunis, cagliaritano doc, polistrumentista, insegnante di musica in pensione e direttore artistico, si racconta in un’intervista a Casteddu Online. Da oltre vent’anni, dedica tempo ed energia all’organizzazione di serate musicali pensate soprattutto per le persone di terza età e diversamente abili. “L’obiettivo è riunire il pubblico più maturo affinché, attraverso i grandi artisti, possano rivivere emozioni e frammenti di vita legati ai brani che hanno segnato la loro giovinezza”, spiega. Questa sera alle 19, l’Auditorium del Conservatorio ospiterà uno degli eventi più attesi della stagione: il concerto di Fausto Leali e della sua band nell’ambito della rassegna Sull’onda dei ricordi. L’evento, già sold out, promette di regalare al pubblico un viaggio emozionante tra i grandi successi della musica italiana. L’iniziativa, ideata e diretta da Tunis in collaborazione con l’associazione di volontariato A.R.P.A., rientra tra le due rassegne annuali da lui organizzate: oltre a Sull’onda dei ricordi, che si svolge in primavera, ogni ottobre va in scena Serata d’autunno, entrambe dedicate alla musica e alla memoria collettiva. Dal 2001, Tunis ha portato a Cagliari nomi illustri della musica italiana, tra cui Albano, Nicola Di Bari, Bobby Solo, Orietta Berti, I Cugini di Campagna, Don Backy e molti altri. “Questi eventi sono resi possibili anche grazie ai rapporti di amicizia che ho instaurato con questi artisti”, racconta. In passato, la manifestazione era gratuita grazie al sostegno, seppur limitato, delle istituzioni. Oggi, il progetto può contare sul supporto dell’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Sardegna. Nel corso della sua carriera, Tunis ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui un premio conferitogli nel 1997 dall’allora presidente del Consiglio Romano Prodi per la sua attività professionistica legata alla musica, non solo: “Ho vinto il concorso internazionale di fisarmonica, sono stato inoltre insignito come benemerito della città di Cagliari dal sindaco Zedda durante la sua precedente consiliatura” – “Per me è stato un grande onore”, confida. Quanto ai momenti più emozionanti della sua carriera, Tunis non ha dubbi: “Ogni esibizione ha avuto il suo fascino e il suo valore. Direi una bugia se ne indicassi una più bella di un’altra: tutte hanno avuto un impatto emotivo speciale sul pubblico”. Un impegno costante, il suo, che richiede passione e dedizione, ma che ripaga con la gioia di vedere tante persone ritrovare, attraverso la musica, i ricordi più belli della loro vita.