C’è una scrivania perfetta e intera, buttata lì per strada. C’è una sedia girevole da computer sistemata come se fosse uno studio privato. Sacchi di spazzatura ovunque, scaffali di legno gettati come se fosse l’ecocentro comunale. Ma guardate dove siamo? Di fronte al palazzo del consiglio regionale, in via Cavour, dove gli incivili la fanno da padroni mentre i cagliaritani pagano la Tari aumentata dal sindacp Zedda. E il Comune non controlla, i politici che lavorano lì non hanno visto nulla?
Siamo nel cuore del quartiere della Marina, a due passi anche dai ristoranti. Altro che malamovida, qui si tratta di inciviltà mista evidentemente all’assoluta mancanza di controlli. Una vera e propria discarica abusiva a 20 metri dal palazzone della politica regionale sarda. Una situazione indegna per una città come Cagliari, nell’indifferenza regionale. Ovviamente non è l’unica discarica di questo tipo, ma colpisce il fatto che sia messa proprio lì, e i residenti raccontano che è una situazione che si verifica spesso. Non pagano la Tari aumentata da Zedda, ma deturpano la dignità di una città e non vengono mai scoperti: ci sono le telecamere? A quando le sanzioni?