“Questo non è il primo incidente che coinvolge gli impianti della SARAS, sollevando interrogativi sulla sicurezza dell’area industriale. Al momento, non sono disponibili informazioni ufficiali sugli effetti dell’incendio sull’ambiente e sulla salute pubblica, né sui materiali coinvolti nel rogo”. Lo denuncia il Grig, il gruppo di intervento giuridico.
“Un incendio si è verificato oggi, 20 gennaio 2025, negli impianti di raffinazione del petrolio SARAS S.p.A. a Sarroch, alle 13:50 nei locali della turbina di raffreddamento, propagandosi successivamente ai riempimenti in polipropilene della torre di raffreddamento, nella zona in manutenzione. La colonna di fumo, visibile da Cagliari a oltre 10 chilometri di distanza, ha suscitato preoccupazione per la sicurezza e l’ambiente. In risposta, il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha presentato un’istanza di accesso civico per ottenere chiarimenti e informazioni ambientali, sollecitando l’adozione di misure adeguate per monitorare e prevenire i rischi. L’associazione ha coinvolto il Ministero dell’Ambiente, la Regione Sardegna, il Comune di Sarroch, l’ARPA Sardegna, i Carabinieri del N.O.E. e il Corpo Forestale, informando anche la Procura della Repubblica di Cagliari per gli accertamenti di competenza.
L’incendio, ancora una volta, accende i riflettori sulla gestione dei rischi industriali in una delle zone più delicate dell’isola”, conclude il Grig.