Inaugurata la nuova casa di riposo a Nuraminis

La comunità alloggio “Monsignor Serci” si fa bella: ristrutturazione a 360°.


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“Abbiamo lavorato affinché il Comune di Nuraminis diventasse stazione appaltante qualificata riconosciuta dall’autorità nazionale dell’anticorruzione per poter procedere alla gara d’appalto per la concessione della struttura e rendere il Comune autonomo nella gestione  della gara” spiega il sindaco Stefano Anni. Un gioiello non solo per la comunità bensì per tutto l’hinterland, gli ospiti giungono anche da centri distanti decine di chilometri, una casa che accoglie con amore e dedizione chi merita di trascorrere le giornate in serenità, dopo una vita di duro lavoro. Un investimento importante partito due anni fa,

esattamente il 16 giugno 2022, giorno in cui la giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo di ristrutturazione  dando via alle procedure per l’affidamento dei lavori.

I numeri: “Un mutuo di 1.100.000,00 euro con la cassa depositi e prestiti; un finanziamento della regione Sardegna di 100.000,00 euro per gli arredi; fondi di bilancio per oltre 30.000,00 euro per infissi e attrezzature varie”.

E ancora: lavori complessi in una struttura nata oltre 40 anni fa che l’hanno riportata allo scheletro originario. Due anni e 4 mesi il tempo impiegato per ristrutturazione, affidamento in concessione e apertura.

“Agli occhi del cittadino possono sembrare  tempi lunghi, per gli operatori che dovevano riprendere il loro lavoro è sembrata un’eternità,  per gli anziani che speravano di rientrarvi un’attesa infinita sicuramente, ma per la nostra amministrazione è stato un grande risultato oltre ogni più rosea aspettativa.

Insieme agli uffici abbiamo dato “il passo” alla burocrazia cercando di anticipare qualsiasi atto propedeutico alla riapertura. Abbiamo lavorato affinché il Comune di Nuraminis diventasse stazione appaltante qualificata riconosciuta dall’autorità nazionale dell’anticorruzione per poter procedere alla gara d’appalto per la concessione della struttura e rendere il Comune autonomo nella gestione  della gara”.

Una gara pubblica di oltre 7 milioni di euro per una concessione di 9 anni ad un canone di locazione che coprirà interamente la rata del mutuo di 50.000,00 euro con scadenza nell’anno 2048; un fondo nel bilancio comunale per abbattere le rette ai  residenti che non possono permettersi la struttura.

“Con la conclusione dei lavori di ristrutturazione della nostra casa di riposo – aggiunge il vicesindaco Katia Cocco – abbiamo raggiunto un altro traguardo importante: la dimostrazione tangibile dell’impegno della nostra amministrazione nell’occuparci di tutti i nostri compaesani, dai più giovani ai più anziani. Non è stato un percorso facile, ma grazie alla determinazione del Sindaco Stefano Anni alla professionalità degli uffici, oggi possiamo inaugurare una struttura innovativa, dove ogni dettaglio è stato attentamente studiato e verificato.

Abbiamo sempre creduto in questo progetto, consci del nostro impegno morale verso i nostri anziani, che meritano il massimo rispetto e gratitudine. La convinzione che nessuno debba sentirsi solo o abbandonato è stata il motore che ci ha guidati. In una società frenetica, avere a disposizione una struttura moderna ed efficiente è una sicurezza preziosa”.


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