Un concerto all’insegna dei ricordi e dei revival quello offerto ieri allAuditorium di Cagliari, organizzato, come è ormai duratura consuetudine, da Lucio Tunis, l’inossidabile professore di musica, che da oltre ventitré anni crea eventi musicali, in particolare “Serata d’autunno”, “Sull’onda dei ricordi” ed ora “Incontro tra generazioni”, con l’obiettivo di portare, in particolare alle persone della terza età, attraverso le canzoni dei più famosi artisti, un po’ di svago e serenità, in un settore della popolazione spesso trascurato nel mondo dello spettacolo.
La presenza calorosa di Tunis ha animato tutta la serata, a cui hanno partecipato all’inizio anche artisti locali, ma che si è avvalsa soprattutto della pregnante presenza di un ottantenne davvero ever green nel mondo della musica, Fausto Leali, cantante con una carriera lunghissima, che insieme alla sua magnifica band ha dimostrato come i musicisti veri non risentano del passare del tempo, se hanno esercitato una vera professione e passione.
Con la simpatia umana che lo contraddistingue, Leali ha aperto il concerto nel ricordo di Dalla, interpretando il brano “Vita”. Si sono poi susseguiti i pezzi di sempre, che sono stati colonna sonora degli anni di coloro che non sono più giovani, ma sono noti anche alle nuove generazioni: “Deborah”, “Un’ora fa”,”Quando ami una donna”, “Mi manchi”, “Angeli negri”, “Io camminerò” , “Io amo”etc. Non sono poi mancati i ritmi di James Brown, il cantante statunitense, re del rhytm and blues e precursore del rap e della disco musik. Dall’ultimo album è stata eseguito un pezzo recente, la canzone “Amo tutto”.
La voce sempre calda e potente di Leali ha infervorato il clima dell’Auditorium cagliaritano, che si è lasciato andare ai battimani e al canto e l’atmosfera è stata subito quella delle serate migliori della musica.
Quando poi è comparsa Germana Schena, cantante e giovane moglie di Leali, con la quale ha cantato diversi brani, tra cui il fantastico “Ti lascerò”, si è davvero raggiunto il clou della serata, con il tripudio del pubblico in piedi e con gli applausi scroscianti, con la richiesta a gran voce di “A chi”, il brano più famoso del cantante ancora non eseguito.
A questo punto, Fausto Leali, con grande simpatia, ha detto: “Calmi, lasciate fare a me” e, dopo un omaggio a Rino Gaetano con “Gianna” e a Toto Cutugno con “L’italiano”, a gran voce le note di “A chi” hanno echeggiato a tutto volume e il pubblico ha cantato insieme il brano che ha accompagnato la giovinezza di tutti.
Dopo don Backy, Albano, Orietta Berti, Sandro Giacobbe e tanti altri, Fausto Leali ha aggiunto ieri una perla tra le più preziose nel panorama della musica leggera artistica, che, grazie all’instancabile entusiasmo del prof. Tunis e ai contributi regionali, allieta ormai da tanti anni alcune serate del non più giovanissimo pubblico cagliaritano.