Da ormai settimane il caso dell’omicidio di Chiara Poggi, uccisa a soli 26 anni nella sua casa il 13 agosto del 2007, è tornato tristemente alla ribalta dopo il clamoroso avviso di garanzia ad Andrea Sempio, amico del fratello della vittima. Sulla vicenda è nuovamente intervenuto l’unico condannato per il delitto, il fidanzato di Chiara Alberto Stasi, in un’intervista rilasciata a Le Iene. “È uno tsunami di emozioni”, ha commentato Stasi. “Quello che ho in cuore è che salti fuori la verità, che venga fuori tutto quello che deve emergere e che non è ancora emerso. Ho fiducia e speranza che tutto possa essere chiarito e accertato”.
Riguardo a Sempio, Stasi è chiaro: “Non l’ho mai visto e mai sentito, se non adesso e nel 2017. Era amico del fratello e quindi anche dal punto di vista dell’età totalmente estraneo alla mia cerchia di amicizie e di conoscenze”, racconta Stasi, che si dichiara “assolutamente garantista”, ma – precisa – “sono anche comunque convinto che non si debba avere paura della verità e che quindi non ci sia motivo di sottrarsi a nessun tipo di accertamento della verità”.