Capoterra città più sicura in caso di alluvione: approvato il piano di protezione civile che permetterà, in caso di fenomeni naturali avversi, di attivare le misure necessarie sia per la prevenzione che per il soccorso, se necessario, degli abitanti.
Svolta a Capoterra, uno dei centri più colpiti in tutta l’Isola da eventi calamitosi che hanno generato distruzione e morte.
Durante il consiglio comunale, infatti, è stato approvato il piano della protezione civile “che vale sia per l’aspetto del quadro idrogeologico che per la prevenzione incendi – spiega il sindaco Beniamino Garau – è uno strumento che tutti i comuni dovrebbero avere, però sono pochi quelli in Italia che lo hanno adottato”.
I fatti accaduti a Ischia qualche mese fa, inerenti all’alluvione che ha causato 12 vittime, 5 feriti, 230 persone sfollate e 30 abitazioni colpite, hanno richiamato l’attenzione anche del governo che ha sottolineato l’importanza della prevenzione e organizzazione da parte delle istituzioni locali. “Ho voluto assolutamente accelerare un piano che già il comune aveva ma che non era stato portato avanti. L’iter corretto è quello che il piano deve essere approvato dal consiglio comunale e a Capoterra era stato adottato solo un regolamento in giunta”.
Un passaggio importante, insomma, al fine di garantire la sicurezza dei cittadini in caso di emergenza.
Non solo: “Ho voluto verificare in maniera un pochino più dettagliata e puntuale tutte le case che sono abitate e situate in punti critici, quelle che chiamano le case rosse. Ischia ha evidenziato questo problema, infatti uno dei tanti punti critici che hanno le amministrazioni è quello di non aver avuto un piano e non aver aggiornato quelle che sono le case a rischio”. Uno strumento fondamentale “perché serve nel momento in cui noi convochiamo il Coc quando ci viene comunicata un’allerta arancione o rossa: con questo strumento possiamo immediatamente già organizzare le squadre di presidi nei vari punti sensibili, dove ci sono le case ad alto rischio idrogeologico e la protezione civile e le varie associazioni vanno a presidiare le zone evidenziate”. Questa è l’essenza, insomma, “dello strumento per poter mettere in atto, in maniera efficace, immediata e sicura, tutte quelle che sono le operazioni eventuali di prevenzione e soccorso durante le allerte. Capoterra, che è stata segnata drammaticamente negli anni passati, grazie a questo strumento e alle opere compiute, oggi è una città sempre più sicura”.












