La carica dei giovani sardisti. Tutti nello staff del sindaco di Capoterra Beniamino Garau. Mentre si moltiplicano le manovre politiche nel partito dei Quattro Mori che fa sentire il proprio peso politico agli alleati e conquista incarichi pubblici in Regione e nei comuni dell’area vasta.
Le polemiche più forti a Capoterra, paese di origine di Solinas che all’interno del consiglio comunale conta su Franco Magi, consulente dello stesso governatore a villa Devoto.
Recentemente Silvano Corda, ex assessore ai Lavori pubblici e oggi consigliere comunale di opposizione coi Socialisti, ha attaccato il primo cittadino per l’ingresso in giunta, come assessore al Bilancio, di Marco Solinas, “fratello del governatore Christian Solinas, e subentrato alla compagna Elisabetta Magrini”. Corda aveva già attaccato il sindaco Garau dopo l’istituzione dello staff del primo cittadino. Mancavano pochi giorni al Natale 2021, quando il sindaco di Capoterra nominò il proprio team con un decreto. Due i componenti (“circa 60 mila euro di spesa l’anno complessiva per l’amministrazione”, dichiara Corda) di nomina fiduciaria (senza selezione pubblica): Edoardo Fancello e Alessandro Migliarese. I due pochi mesi prima sono stati i protagonisti della staffetta al vertice del movimento giovanile sardista.
Nell’aprile del 2001 il Gruppo Giovani Sardisti ringraziava “l’ex presidente Edoardo Fancello per l’ottimo lavoro svolto in questi ultimi anni a favore del movimento giovanile sardista e individuava nella persona del vice segretario natzionale Alessandro Migliarese “la figura ottimale per ricoprire l’incarico”. “La situazione che stiamo vivendo è estremamente difficile e mette a dura prova ognuno di noi”, dichiarò nell’occasione Migliarese, “è necessario ricordarsi sempre ciò per cui siamo chiamati a lottare per raggiungere l’obiettivo Sardista. Sarà difficile ma, come disse Bellieni, sicuri della purezza delle nostre intenzioni abbiamo già sciolto ai venti del Tirreno impetuoso la bianca bandiera dei quattro mori. Essa è il simbolo della piccola patria, essa ci darà ancora la forza di soffrire come abbiamo sofferto. Il futuro è giovane ed è Sardista”.
E pochi mesi dopo ecco gli incarichi: Fancello viene nominato segretario del sindaco e Migliarese capo di gabinetto. Quest’ultimo è il fidanzato della consigliera comunale cagliaritana Psd’Az Antonella Scarfò (come si legge nella pagina Facebook dell’esponente sardista di palazzo Bacaredda), coordinatrice nazionale del gruppo giovani sardisti, estranea allo staff di Capoterra, ma anche lei molto attiva nella promozione sui social dell’attività dei sindaco Garau.
Nel decreto carte il sindaco ha parlato di “figure esterne”, per le quali il primo cittadino, “pur nell’obbligo di verificare la coerenza tra curriculum formativo e posizione lavorativa offerta, dispone della facoltà di nominare i suoi collaboratori in presenza di un elemento fiduciario e quindi senza necessità di attivare procedura selettiva ad evidenza pubblica”, ma Corda aveva protestato contro gli incarichi chiedendo una selezione pubblica.
Intanto le manovre attorno al Psd’Az vanno avanti in tutta l’area vasta. Marcello Polastri, consigliere comunale cagliaritano del gruppo dei Quattro Mori, qualche mese fa è stato incaricato di curare la comunicazione social della giunta Solinas. Sempre al comune di Cagliari i 4 componenti del gruppo dell’Udc, dopo la scomparsa del leader Giorgio Oppi, si sono tolti la maglia dello Scudo Crociato per indossare quella del gruppo “Solinas presidente” e hanno fatto la guerra al sindaco Truzzu per far rimuovere dall’esecutivo il coordinatore provinciale Udc Andrea Floris e nominare Fioremma Landucci, considerata politicamente vicina al consigliere regionale Psd’Az Nanni Lancioni, vicinissimo al Governatore. E al comune di Monserrato il sindaco Locci ha rimosso la vicesindaca Maristella Lecca (Fdi) e offerto un posto in giunta a Paola Piroddi, anch’essa considerata legata politicamente a Solinas e cacciata un anno e mezzo fa dalla giunta comunale cagliaritana dal sindaco Truzzu dove occupava la poltrona di assessora alla Cultura in quota Psd’Az.