Diatribe tra maggioranza e opposizione, insomma, quelle che animano i banchi del consiglio comunale proseguono anche nelle commissioni come, in questo caso, quella che riguarda le pari opportunità. A luglio il patatrac con le dimissioni da parte di Cabras e, da allora, le divergenze non si sono ancora appianate. La questione è stata ripresa in aula anche durante l’ultimo consiglio comunale da parte dell’ex sindaco Francesco Dessì, che ha espressamente chiesto quando la situazione verrà sbloccata.
Sull’argomento intervengono, per la prima volta, Lucia Farigu, Maria Efisia Porcu, Barbara Alfonso, Carla Careddu e Romina Ennas: “A distanza di quasi un’anno dalle dimissioni della Presidente Silvia Cabras, e a distanza di oltre 8 mesi dalla nostra decisione di dimetterci, credo sia doveroso e giusto che ci venga data la possibilità di poter replicare alle tante accuse che in questi mesi ci sono state rivolte.
A nostro malgrado abbiamo preso la decisione di dimetterci perché gli animi all’interno della stessa non erano più quelli che una tale commissione si preclude di avere.
Da subito siamo state contrarie alle dimissioni della Presidente, che sempre ha lavorato coinvolgendo tutte e tutti i componenti, lasciando spesso le redini delle varie manifestazioni a tutti quanti noi. Seppure è vero che una commissione come questa deve cercare di tenere fuori la politica, e anche vero che ogni commissaria viene nominata da un gruppo politico.
Gli attacchi verso la Presidente sono sempre stati continui e ripetuti, spesso coinvolgendo la sfera personale e privata della stessa.
Quando anche alcune delle componenti facenti parte alla minoranza hanno manifestato la volontà di volere continuare a lavorare con la Consigliera Cabras, perché contente del lavoro svolto e portato avanti, si sono viste veder revocare il loro mandato senza una nessuna spiegazione logica..
Da qui la decisone di dimetterci tutte sia, in sostegno della nostra Presidente, che ancora oggi viene ripetutamente attaccata e definita “inadeguata”, da alcune componenti della minoranza sia a sostegno delle due commissarie Carla Careddu e Romina Ennas revocate dal loro incarico.
Sappiamo che si sta facendo di tutto per poter ripristinare la stessa, considerato che costa al comune non pochi soldi, siamo più che contente che la partecipazione alla stessa venga resa gratuita, senza il pagamento di nessun gettone, che ad oggi è uguale a quello di un consigliere comunale che oggi viene chiamato ad amministrare un paese con ben più responsabilità rispetto alle nostre.
A nome mio e dei miei colleghi – esprime Farigu – continuiamo a manifestare il nostro pieno sostegno alla consigliera Cabras, e laddove non sia possibile ripristinare la commissione continueremo a lavorare con lei, promuovendo qualsiasi tipo di manifestazione porti benessere al nostro paese”. Tante le iniziative, infatti, portate avanti, ugualmente, inerenti ai temi intrapresi dalla commissione pari opportunità: dalla lotta contro ogni forma di violenza alle manifestazioni a favore della socializzazione e del rispetto che richiamano, ogni volta, l’attenzione e la partecipazione da parte di centinaia di cittadini.












