Arrivano decine di agenti dalla penisola per proteggere il cuore di Cagliari: una cinquantina di uomini blinderanno la movida dei giovani e, nell’ambito del progetto strade sicure, faranno ronde nel centro della città, la Marina e piazza del Carmine prima di tutto. Ma per la rinascita di una delle zone più pericolose e abbandonate della città, che persino attraversare è rischioso, la ricetta di Massimo Zedda al terzo mandato da sindaco prevede una cura fatta non solo di più telecamere e illuminazione, ma anche e soprattutto di spettacoli, eventi e cultura: dal 16 maggio, come anticipa il sindaco in esclusiva a Casteddu online, ci sarà un palco in piazza del Carmine con eventi tutti i giorni e tutto il giorno.
“Creando movimento si genera più sicurezza, e noi a questo puntiamo con questa iniziativa inedita”, spiega Zedda. Allo stesso tempo garantiamo protezione a chi ne sente il bisogno, in particolare i ragazzi e le donne. Con l’istituzione delle zone rosse, poi, chi delinque ed è pregiudicato non ha scampo: viene allontanato immediatamente con il divieto di rimetterci piede”.
Il sindaco Zedda traccia poi la prima linea sul mandato che poco meno di un anno fa l’ha riportato a palazzo Bacaredda: e se nel primo e secondo mandato i suoi pezzi forti sono stati il Poetto e le rotatorie, a questo giro il primo cittadino vuole puntare sulle periferie. “Una grande priorità, devono trasformarsi in un pezzo centrale della città, conservando le loro caratteristiche affascinanti ma non abbandonate e lontane dal resto della città, per questo stiamo creando connessioni, per esempio tra Sant’Elia, Su Siccu e il resto della città, poi Is Mirrionis e la piazza Granatieri di Sardegna, la connessione fra i luoghi verdi della città e quella fra anfiteatro che riapriremo agli spettacoli e l’orto botanico”, dice Zedda.
E ancora, il mercato di San Benedetto: “I lavori saranno completati in due anni”, assicura, dicendo di essere felice per le paure scongiurate dei commercianti che temevano il deserto di clienti in piazza Nazzari e invece hanno fatto il botto.
Ci sono poi i parcheggi regionali da restituire ai cagliaritani, viale Trieste da far rinascere, via Roma da riaprire “speriamo dopo Sant’Efisio”, l’appalto dei rifiuti da ripensare con una novità, oltre alla premialità per le percentuali di raccolta differenziata a Cagliari: i mastelli condominiali saranno estesi, per chi lo vorrà, anche nelle palazzine più piccole in modo da sostituire i mastelli.
Infine, via Roma da riaprire completamente e il piano urbanistico che “a parte qualche piccola modifica” sarà quello anticipato nei giorni scorsi dal nostro giornale.
GUARDATE la VIDEOINTERVISTA al sindaco Massimo Zedda