Cagliari, una firma da 2 miliardi e 700 milioni per la Sardegna: appuntamento con la premier Meloni

Domani appuntamento a Palazzo Regio: acqua, casa pubblica, strade, sanità, scuola le priorità su cui intervenire


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Una firma che vale 2 miliardi e 700 milioni, per infrastrutture e interventi che colmino almeno in parte gli svantaggi della Sardegna rispetto alle altre regioni. L’appuntamento è per domani alle 11, non più a Villa Devoto ma a Palazzo Regio per ragioni di sicurezza, con la premier Giorgia Meloni, il ministro Fitto e la presidente della regione Todde.
Oggi la giunta regionale ha approvato lo schema di accordo per la programmazione del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione per il periodo 2021-2027, che verrà appunto firmato domani, come previsto dalla delibera numero 25 del CIPESS del 3 agosto 2023. Nello specifico, la regione ha ottenuto un finanziamento di oltre 2,8 miliardi di euro dal Fondo (FSC) e Fondo di Rotazione per il periodo 2021-2027. Questi fondi, insieme ad altre risorse europee e nazionali, verranno utilizzati per ridurre le disparità economiche e sociali tra le diverse aree dell’isola. L’accordo di coesione tra il governo e la regione definisce gli obiettivi specifici e gli interventi da realizzare, come previsto dal “Decreto Sud”. Questa intesa mira a coordinare le diverse fonti di finanziamento per ottimizzare al massimo l’impatto degli investimenti. “La Regione – ha spiegato la presidente Alessandra Todde – ha definito un programma di interventi incentrati su 5 priorità fondamentali per la Sardegna: acqua, casa pubblica, strade, sanità, scuola. Questo importante finanziamento rappresenta un’opportunità unica per la nostra isola di promuovere lo sviluppo economico, sociale e territoriale, contribuendo, così, a migliorare la qualità della vita dei sardi”.


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