Il progetto di riqualificazione del quartiere di Sant’Elia torna al centro del dibattito politico. Dopo la presentazione ufficiale delle nuove iniziative, la consigliera di Fratelli d’Italia Stefania Loi interviene per sottolineare il ruolo dell’amministrazione precedente nella pianificazione degli interventi. “Apprendiamo con interesse gli annunci sull’avvio della riqualificazione urbana del quartiere di Sant’Elia, ma riteniamo doveroso fare alcune precisazioni” -Secondo la consigliera, gran parte del lavoro preliminare è stato svolto sotto la giunta Truzzu, che ha avviato la progettazione e reperito una quota significativa delle risorse. Il piano originario prevedeva tre lotti distinti: il primo, destinato all’abbattimento di viale Ferrara per ricongiungere il quartiere con il resto della città; il secondo e il terzo, focalizzati sul rifacimento delle reti fognarie e sulla riqualificazione degli spazi comuni – “Per completare i lotti 2 e 3 sarebbero state necessarie ulteriori risorse, non disponibili all’epoca. Alla luce del rallentamento dei tempi per la realizzazione del nuovo stadio, si è oggi scelto di destinare i primi 20 milioni proprio a questi lotti”. Loi riconosce la legittimità di questa scelta, ma ribadisce che le basi del progetto erano già state poste dall’amministrazione precedente: “Una scelta legittima, che tuttavia poggia su basi già gettate in precedenza. E se è giusto portare avanti gli interventi, è altrettanto giusto riconoscere il lavoro che li ha resi possibili”. La consigliera conclude con un richiamo alla trasparenza e alla concretezza: “In politica gli annunci sono facili, i risultati veri richiedono tempo e serietà. E soprattutto, dati alla mano. Li aspettiamo”.