Cagliari – Tac facciale a marzo? “Solo se si libera un posto”. Altrimenti bisogna aspettare a febbraio 2026. L’odissea di una anziana signora, vedova, che vive con una pensione minima alle prese con una prenotazione che non va d’accordo con quanto richiesto dai medici che la seguono. Infatti deve essere effettuata a marzo ma al cup non possono far altro che ripetere: “Provi a richiamare, magari si libera un posto”. La vicenda è raccontata da un nipote della donna che l’aiuta per cercare di prenotare l’esame. Un problema all’occhio, la cura e la necessità di una tac da fare a marzo. “Chiamo dal mese scorso ogni dieci giorni, per il momento niente, non si è liberato alcun posto. Ho sentito parlare del bonus salute, bisogna trovare un modo per effettuare l’esame senza gravare, troppo, sulle spese mensili da affrontare”.
Liste lunghe, insomma, per aver diritto a un esame o visita con il sistema sanitario pubblico ma la salute non può assolutamente attendere, e “non di certo un anno”.
Liste lunghe, insomma, per aver diritto a un esame o visita con il sistema sanitario pubblico ma la salute non può assolutamente attendere, e “non di certo un anno”.