Casteddu On line
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
No Result
View All Result
Casteddu On line
No Result
View All Result
Iscriviti al canale
Home il-diavolo-sulla-sella

A Cagliari muore il “tempio” dance dell’Open Gate: “Nel 2000 niente privè o tavoli, era vera discoteca”

di Paolo Rapeanu
29 Aprile 2019
in il-diavolo-sulla-sella

Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

A Cagliari muore il “tempio” dance dell’Open Gate: “Nel 2000 niente privè o tavoli, era vera discoteca”
L’invito? Indispensabile per entrare, senza il “pezzo di carta” si restava fuori da uno dei “templi” delle serate danzanti degli anni Ottanta, Novanta e Duemila a Cagliari, l’Open Gate. Cinque euro il costo dell’ingresso nel 2002, il cambio lira-euro perfettamente rispettato: “Sino alla stagione precedente si pagavano diecimila lire”. Francesco Restivo, oggi, ha 42 anni, lavora alla Portovesme ed è padre. Ne aveva venti e passa di meno quando, nel 1999, fonda la Chon Promotion, organizzazione che gestirà, “insieme a Gemiliano Saba, Gianluca Mascia e Stefano Oppus”, per i successivi quattro anni, tutti i sabati dell’Open. Prima serata alle 20:30, seconda alle 00:30. Tempi da rispettare alla perfezione, chi entrava al calar del sole aveva anche 16 e 17 anni, chi sceglieva di tirare sino all’alba non meno di trenta: “L’idea vincente, all’epoca, è stata quella di non far pagare l’ingresso, nemmeno in prima serata, alle ragazze. La ‘guerra’ con le altre discoteche era molto intensa, tutti cercavano di riempire le piste. C’erano il Varadero, il Charlie, l’Hangar, l’Officina Autorizzata, l’ex Bounty, ma noi ci siamo sempre difesi bene, facendo una media di 450 persone a serata”, ricorda Restivo. Che inizia a organizzare nell’ormai ex discoteca di via Venturi “per una scommessa. Ero già allenatore alla Virtus Cagliari, il bacino principale di ragazzi e ragazze che venivano a ballare erano i miei allievi. Le mamme delle ragazzine mi dicevano che mandavano le loro figlie a ballare, in tutta tranquillità, proprio perché c’ero anche io tra gli organizzatori”.
L’Open Gate, nei fatti, non c’è più. Tempo qualche mese e, sulle ceneri della discoteca, sorgerà una rivendita di pneumatici per automobili. E il fiume di ricordi si ingrossa senza fatica: “La selezione all’ingresso era giusta e doverosa, qualche ragazzo arrivava già ubriaco o con l’intenzione di disturbare, bisognava fare una scrematura. Dentro si ballava e si beveva, in quattro anni ricordo solo una piccola rissa, forse creata ad arte da qualche concorrente, ma la verità non si è mai saputa”, afferma Restivo. “Non c’erano privè, nemmeno tavolini riservati. Si andava in discoteca per divertirsi, non per mettersi in vetrina. Se non fosse stato per i tanti ‘galoppini’ non ce l’avrei mai fatta, per ogni persona che facevano entrare guadagnavano un euro”. Oggi l’Open Gate non c’è più, e la tristezza è tanta: “Già da anni è cambiato il modo di divertirsi, in giro resistono ancora poche serate di un certo tipo”. Ma nulla neanche lontanamente paragonabile ai tempi dell’Open Gate: “Hanno suonato dj del calibro di Marco Olandru e Fabrizio Leoni. Nel 2001 era pure venuto a mettere i dischi Fargetta, in quell’occasione avevamo riempito la discoteca dentro e fuori, con ben millecinquecento persone”. Tempi lontani, bei ricordi che non torneranno più. Vent’anni fa il “must” erano i drink di vodka alla fragola e l’ultima hit dance di Kim Lucas “All I really want”. Ma il tempo, inesorabilmente, è passato. E oggi le “mode”, soprattutto quelle musicali, viaggiano su binari ben distanti da quelli della musica da discoteca.
Tags: Cagliaridanceopen gate
Previous Post

Cagliari, “Le priorità del Comune in piazza Yenne: prima i bar e i bus privati, poi i cittadini”

Next Post

Usavano piccioni vivi come esche: 3 pescatori condannati in Cassazione

Articoli correlati

Concorso “Le migliori luminarie in Sardegna 2025”: Casa Muntoni Orro a Nuxis

Concorso “Le migliori luminarie in Sardegna 2025”: Casa Muntoni Orro a Nuxis

Concorso “Le migliori luminarie in Sardegna 2025”: Casa Atzori ad Escolca

Concorso “Le migliori luminarie in Sardegna 2025”: Casa Atzori ad Escolca

Concorso “Le migliori luminarie in Sardegna 2025”: casa Medda a Villasor

Concorso “Le migliori luminarie in Sardegna 2025”: casa Medda a Villasor

Monserrato, incendio doloso distrugge la casa dove vivevano una donna, il suo compagno e la sorella: appello per aiutarli

Monserrato, incendio doloso distrugge la casa dove vivevano una donna, il suo compagno e la sorella: appello per aiutarli

Marisa, commessa “storica” di via Garibaldi: “Pochi eventi e pochi parcheggi, per lo shopping in centro serve aria di festa”

Marisa, commessa “storica” di via Garibaldi: “Pochi eventi e pochi parcheggi, per lo shopping in centro serve aria di festa”

Assemini, disabile cade per colpa del marciapiede danneggiato: “Grazie a tutti quelli che mi hanno aiutato”

Assemini, disabile cade per colpa del marciapiede danneggiato: “Grazie a tutti quelli che mi hanno aiutato”

Next Post
Usavano piccioni vivi come esche: 3 pescatori condannati in Cassazione

Usavano piccioni vivi come esche: 3 pescatori condannati in Cassazione

ULTIME NOTIZIE

Meteo Casteddu, l’alta pressione cede su tutta l’Isola: arrivano nuvole e piogge

Meteo Casteddu, giornata nuvolosa ma temperature in aumento su tutta l’Isola

Tragico incidente stradale a Vicenza, muore a 45 anni il sardo Pier Luigi Chessa

Tragico incidente stradale a Vicenza, muore a 45 anni il sardo Pier Luigi Chessa

Il dramma del 28enne di Guspini Valerio Saba: accusato di pedofilia da innocente e messo alla gogna social si tolse la vita, in 4 a rischio processo

Il dramma del 28enne di Guspini Valerio Saba: accusato di pedofilia da innocente e messo alla gogna social si tolse la vita, in 4 a rischio processo

Cagliari, torna la “Navetta Natale”: bus gratuiti per lo shopping e i mercatini del centro

Cagliari, torna la “Navetta Natale”: bus gratuiti per lo shopping e i mercatini del centro

Business class e silenzi imbarazzanti, Sorgia: “I cittadini meritano risposte, non propaganda”

Business class e silenzi imbarazzanti, Sorgia: “I cittadini meritano risposte, non propaganda”

Casteddu Online – P.I. IT03410570927 Testata registrata presso il tribunale di Cagliari n. 5/12

Hosting gestito da Monrif Net Srl
Via Mattei, 106, 40138 Bologna (BO)
P.Iva 12741650159

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

IMPOSTAZIONI PRIVACY
Copyright © 2024
RCAST.NET
No Result
View All Result
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI

Copyright © 2025