Suo figlio autistico ingerisce una moneta da due euro che si incastra nell’esofago, i medici le dicono di aspettare che la espella da solo ma lei ha paura ed è convinta che suo figlio non stia bene e che quella moneta vada rimossa al più presto.
A Casteddu online arriva l’appello di una mamma disperata che ci racconta il calvario che sta affrontando da diverse settimane: “Mio figlio il 5 gennaio ha ingerito una moneta da 2 euro. Arrivati al pronto soccorso ci viene detto di seguire una dieta poltacea, in modo che la moneta potesse essere espulsa nei giorni seguenti”, racconta la donna. Che prosegue: “Ho fatto fare una ecografia a mio figlio, risulta che la moneta sia incastrata nell’esofago. Il bambino sta male, si presenta pallido, sente dei dolori ma ci è stato detto di aspettare al 3 febbraio per un’ulteriore visita”, racconta ancora la giovane madre. “Per di più si tratta di un bambino affetto da autismo, e seppur non lo fosse stato, avrebbe dovuto avere soccorso immediato, ma nonostante i sintomi accusati l’ospedale ci dice di aspettare. Mi sono rivolta anche ad altri ospedali, non ci aiuta nessuno, ma se la moneta dovesse cambiare posizione mio figlio soffocherebbe. È necessario che venga rimossa quanto prima”. Settimane di vera angoscia per la mamma che si chiede: “Cosa devo fare affinché l’ospedale ci presti assistenza? Se dovesse succedere qualcosa di grave chi si prende la responsabilità” ?