Pirri: la Municipalità chiede garanzie per il futuro dell’Ex Vetreria nel nuovo partenariato pubblico-privato. L’Ex Vetreria è un esempio significativo di recupero architettonico di un’area industriale storica, oggi diventata un polo culturale e un luogo di aggregazione per i cittadini. Collegato a un parco e arricchito da spazi destinati alla collettività, questo sito rappresenta un punto di riferimento per la socialità e la vita culturale della città di Pirri.
Le commissioni n. 7 Decentramento presieduta dalla consigliera Rita Piludu e n. 4 Cultura, presieduta dal consigliere Emanuele Cioglia in seduta congiunta, hanno votato ieri un documento approvato in Consiglio della Municipalità all’unanimità dei presenti e dei votanti. In vista della definizione di un partenariato pubblico-privato per la gestione del complesso, la Municipalità di Pirri – attraverso la consigliera Rita Piludu, in stretta collaborazione con i consiglieri del gruppo PD – ha avanzato una serie di proposte per garantire che il futuro della struttura sia coerente con la sua identità storica e con il suo ruolo di bene comunitario. La richiesta principale è che l’Ex Vetreria mantenga la sua vocazione pubblica, garantendo spazi accessibili per attività culturali, sociali e ricreative, garantendo un utilizzo da parte della Municipalità di Pirri. Fondamentale è inoltre il mantenimento dell’accessibilità ai cortili e ai porticati, nonché l’apertura del collegamento con il parco adiacente, affinché questo luogo resti aperto alla cittadinanza e facilmente fruibile, in particolare per le persone con mobilità ridotta.
Per favorire l’inclusione sociale, la Municipalità propone la destinazione di un locale climatizzato e attrezzato per attività dedicate alla terza età, il coinvolgimento diretto della comunità e dei suoi rappresentanti nella programmazione delle attività e l’implementazione di strumenti per monitorare l’impatto dei progetti sul territorio.
“La gestione dell’Ex Vetreria deve rispettare la sua storia e la sua identità come bene comunitario, evitando il rischio che venga snaturata da logiche esclusivamente economiche”, afferma la consigliera Rita Piludu. “Questo partenariato deve essere un’opportunità per rafforzare il legame tra lo spazio e la cittadinanza, non per comprometterlo.”
Per garantire un percorso trasparente e condiviso, la Municipalità di Pirri chiede di essere rappresentata al tavolo tecnico di negoziazione, affinché il processo decisionale tenga conto delle esigenze del territorio. Il futuro dell’Ex Vetreria deve essere costruito con la comunità, attraverso un modello di governance partecipato, capace di valorizzare il patrimonio culturale e sociale del territorio.
Le commissioni n. 7 Decentramento presieduta dalla consigliera Rita Piludu e n. 4 Cultura, presieduta dal consigliere Emanuele Cioglia in seduta congiunta, hanno votato ieri un documento approvato in Consiglio della Municipalità all’unanimità dei presenti e dei votanti. In vista della definizione di un partenariato pubblico-privato per la gestione del complesso, la Municipalità di Pirri – attraverso la consigliera Rita Piludu, in stretta collaborazione con i consiglieri del gruppo PD – ha avanzato una serie di proposte per garantire che il futuro della struttura sia coerente con la sua identità storica e con il suo ruolo di bene comunitario. La richiesta principale è che l’Ex Vetreria mantenga la sua vocazione pubblica, garantendo spazi accessibili per attività culturali, sociali e ricreative, garantendo un utilizzo da parte della Municipalità di Pirri. Fondamentale è inoltre il mantenimento dell’accessibilità ai cortili e ai porticati, nonché l’apertura del collegamento con il parco adiacente, affinché questo luogo resti aperto alla cittadinanza e facilmente fruibile, in particolare per le persone con mobilità ridotta.
Per favorire l’inclusione sociale, la Municipalità propone la destinazione di un locale climatizzato e attrezzato per attività dedicate alla terza età, il coinvolgimento diretto della comunità e dei suoi rappresentanti nella programmazione delle attività e l’implementazione di strumenti per monitorare l’impatto dei progetti sul territorio.
“La gestione dell’Ex Vetreria deve rispettare la sua storia e la sua identità come bene comunitario, evitando il rischio che venga snaturata da logiche esclusivamente economiche”, afferma la consigliera Rita Piludu. “Questo partenariato deve essere un’opportunità per rafforzare il legame tra lo spazio e la cittadinanza, non per comprometterlo.”
Per garantire un percorso trasparente e condiviso, la Municipalità di Pirri chiede di essere rappresentata al tavolo tecnico di negoziazione, affinché il processo decisionale tenga conto delle esigenze del territorio. Il futuro dell’Ex Vetreria deve essere costruito con la comunità, attraverso un modello di governance partecipato, capace di valorizzare il patrimonio culturale e sociale del territorio.