Cagliari-Inter 0-3, esce Mina e i rossoblù si sfaldano: per Nicola è la quarta sconfitta consecutiva, la quinta se consideriamo anche la debacle con la Juventus in Coppa Italia. Buon primo tempo del Cagliari con il colombiano che arringa su tutti, poi la parabola di Bastoni, Makoumbou che non scala e resuscita Lautaro, la follia di Wieteska che pensava di giocare a pallavolo in area. Situazione disperata per una squadra in piena crisi che non riesce più a segnare, con un Piccoli che non attacca mai la porta e un Gaetano horror, il peggiore acquisto di Gilini insieme a Prati che festeggia il compleanno senza giocare un solo minuto ormai da mesi. Marciscono in panchina anche Deioa, Lapadula, Azzi e Kingstone, inspiegabile il mancato ingresso di Palomino quando Mina si è fatto male. Il Cagliari tiene bene per 45 minuti poi barcolla e crolla.
Il rientro di Scuffet è stato buono con alcune parate molto buone, ma poi sulla carambola di Bastoni sul primo gol il portiere non alza le mani e non respinge un pallonetto-trappola. Sommer dimostra invece di essere uno di quei portieri che fanno fare punti, togliendo al timido Piccoli il pallone del pareggio. Ancora una volta i cambi di Nicola non incidono, finisce tre a zero per i nerazzurri. Il Cagliari resta terzultimo in attesa dello spareggio di domenica prossima a Monza. Gara da dentro o fuori per tutti, a cominciare da un allenatore in chiara difficoltà e da una società che dovrà mettere vistosamente mano sul mercato per evitare la retrocessione. Mentre per i tifosi del Cagliari, dopo il Natale da incubo a Venezia, l’operato del presidente Giulini ha regalato anche un mesto Capodanno. Altro che nuovo stadio, qui c’è da salvare una squadra che rappresenta una intera regione.