Sabato sera sono state riaccese dopo tanti, troppi anni le luminarie in Viale Sant’Avendrace a Cagliari. Un ritorno importante, come ci ha spiegato il consigliere comunale di centrodestra Marcello Corrias, che proprio a Sant’Avendrace gestisce da anni un’attività di ristorazione: “Mancavano da 6 anni, non so per quale motivo, forse per dimenticanza o negligenza. Io sono stato eletto quest’anno e abbiamo richiesto subito venissero rimesse. E la nostra richiesta è stata accolta”.
Un obiettivo che non è assolutamente irrilevante: “Le luminarie servono anche per dare alla strada un senso di gioia e di festa, per far sinché la gente ci venga volentieri, entri nei negozi e faccia i suoi acquisti”.
“Le persone”, sostiene Corrias, “devono sentirsi parte del Natale, ed è più contenta di entrare in una strada che non sia desolata ma ben illuminata”. Corrias evidenzia inoltre l’importanza di Sant’Avendrace: “È la cartolina di presentazione della città, è all’ingresso. È la via più antica di Cagliari, quella dei pescatori. Una della più belle e turistiche. Deve essere resa vivibile e percorribile”. Corrias ci tiene inoltre a sottolineare come questo non solo sia solo l’inizio di ulteriori lavori che verranno effettuati, ma che il Comune e la sua amministrazione stanno lavorando tutti in sinergia per raggiungere gli obiettivi: “Il Comune sta facendo sì che Sant’Avendrace torni una strada principale, e non più una via secondaria o di periferia. Non esiste maggioranza ed opposizione per il bene della città. Siamo tutti concordi nel riportare il Viale ai fasti che merita.”