Nella notte tra venerdì 28 e sabato 29 marzo un gruppo di funzionari ispettivi ordinari e tecnici di questo IAM, unitamente alla Polizia Locale ed al Nucleo Operativo dei Carabinieri di Cagliari, ha effettuato un accesso presso un disco-bar ubicato nel territorio del comune di Cagliari.
A fronte di 20 lavoratori identificati, quattro (due disc jockey, un guardarobiere ed un addetto alla sicurezza) sono risultati sprovvisti di regolare copertura contrattuale ed assicurativa; è stato pertanto adottato il provvedimento di sospensione dell’attività, con applicazione della somma aggiuntiva di 2.500 euro, cui si aggiungono le quattro sanzioni per lavoro sommerso (con importo che va da 1.950 a 11.700 euro per ciascuno dei dipendenti irregolari coinvolti).
In tema di sicurezza sul lavoro è stata contestata la presenza di rischi di natura elettrica, di scale senza adeguata protezione, e la mancata conservazione sul posto di lavoro del DVR (Documento di Valutazione dei Rischi); tali violazioni prevedono la pena alternativa dell’arresto ovvero l’irrogazione di ammende fino a complessivi euro 23.000 circa.
Per quanto attiene alla Polizia Locale, è stato riscontrato l’utilizzo di un impianto audio non certificato con conseguente violazione della normativa in materia di inquinamento acustico e l’omessa esposizione delle tabelle alcolemiche; la settimana scorsa, inoltre, il personale ispettivo ha rinvenuto, nel corso di due giornate di attività in provincia di Cagliari, un’officina meccanica abusiva con la presenza di un lavoratore all’interno, e provveduto a sospendere un cantiere edile, per la presenza di un operaio in totale scopertura assicurativa.