Una maxi scultura di sabbia per ricordare i 4 giovanissimi morti nella tragedia di Fonni

Realizzata da Nicola Urru: una Madonna con il figlio in braccio e ai piedi i 4 figli perduti.


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“Dicono che nelle lacrime di una mamma c’è il dolore della Vergine…e quel maledetto giorno Ella pianse per i figli suoi: Lorenzo Figus, Michele Soddu, Marco Innocenti e Michele Coinu. Per vedere la Madonna piangere non è necessario recarsi in pellegrinaggio e sperare di assistere a questo evento miracoloso, perché, ogni volta che piange una madre sono le stesse lacrime che versa la Vergine”. Così l’artista Nicola Urru presenta la sua opera, una gigantesca scultura di sabbia all’altezza del quinto pettine del litorale sassarese di Platamona, per ricordare i quattro ragazzi morti mercoledì sera dopo essere precipitati con l’auto in una scarpata a Fonni. Avevano fra i 17 e i 22 anni, amici inseparabili da sempre, tutti e quattro dipendenti di un caseificio. Nella scultura, l’immagine della Madonna con in braccio suo figlio e ai piedi una grande luna e le sagome dei quattro giovanissimi morti. “Dedico la mia scultura e “Donna del Paradiso” a tutte le madri che hanno perso un figlio… A tutte quelle donne la cui vita si è come smarrita nel pianto e nel rimpianto”.


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