Sono circa 200 famiglie che risiedono sulla ss 125. Le autobotti hanno viaggiato per settimane al fine di distribuire il bene essenziale che a loro manca. Ma non basta. In assenza della rete idrica potabile, la prolungata siccità ha prodotto effetti devastanti nel territorio dei Borghi e Villaggi sulla SS125.
Grazie alla manifestazione dello scorso 28 giugno davanti alla Prefettura di Cagliari è stato riconosciuto lo stato di emergenza con l’approvvigionamento idrico attraverso le autobotti.
“È giunto il momento di mobilitarsi perché i cittadini si pongano in una posizione attiva e non più in attesa che le istituzioni in tempi indefiniti risolvano il problema.
Vogliamo la rete idrica potabile perché siano rispettati i nostri diritti a tutela della salute e della dignità della persona”.
Manifestazione di protesta, quindi, il 31 ottobre, ore 11.00 a Cagliari viale Trento n.69 fronte Palazzo della Regione Autonoma della Sardegna per chiedere che i lavori strutturali della rete idrica abbiano carattere prioritario di urgenza.
La data prevista per l’avvio dei lavori, i tempi previsti per la realizzazione del progetto, aggiornamenti periodici sullo stato di avanzamento dei lavori.