Sigarette elettroniche, stop dall’UE anche all’aperto


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Nuove restrizioni per i fumatori, questa volta direttamente da parte della Commissione Europea, che a fine settembre ha proposto delle limitazioni anche per le sigarette elettroniche e i prodotti a tabacco riscaldato (HTP) all’aperto. Al momento non sono ci sono leggi ufficiali in merito e ogni Stato appartenente all’Unione Europea tende ad applicare le sue  normative, ma lo scopo è quello di tutelare gli ambienti pubblici comuni anche all’aperto, come fermate degli autobus o parchi dove sono presenti anziani e bambini. L’informativa da Bruxelles, come riportato dal Corriere, non offre certo dati confortanti: “Circa il 9% di tutti i casi di malattie cardiovascolari e oltre il 2% dei decessi per cause cardiovascolari in Europa dovuti all’esposizione al fumo passivo. Il rischio di sviluppare malattie cardiache aumenta fino al 25-30% per i non fumatori che respirano il fumo passivo a casa o al lavoro”. Una lotta, quella al fumo passivo, che nel nostro Paese va avanti già dal 2005, con il divieto di fumo in tutti i locali chiusi , legge che ha fatto discutere e rivoluzionato gli ambienti pubblici. Adesso, l’obiettivo è tutelare tutte le aree comuni esterne, e la normativa dovrebbe entrare in vigore già dal prossimo anno in città come Milano.