Selargius non è a misura di disabile: scivoli e deambulatori scarseggiano

Anche i marciapiedi sono troppo stretti per permettere il transito senza intoppi ai passeggini.


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Selargius non a misura di disabile: gli scivoli per carrozzine e deambulatori scarseggiano e i marciapiedi sono troppo stretti anche solo per permettere il transito senza intoppi ai passeggini con a bordo i bimbi. “Per attraversare nelle strisce pedonali di fronte alla Posta sono costretta a sollevare il deambulatore, ho già fatto presente la situazione ma, per il momento, niente è cambiato” spiega un residente. Una problematica non indifferente e che segna il percorso di disabili e mamme che spingono passeggini e carrozzine, gli ostacoli sono lungo il cammino e costituiscono delle vere e proprie barriere architettoniche. Marciapiedi, a volte, troppo stretti, “si è costretti a camminare in mezzo alla strada”, scivoli non presenti che mettono a dura prova chi non può deambulare se non con un ausilio. Le segnalazioni giungono dalle zone di via Don Minzoni e via Trieste, in particolar modo, dove sono, tra l’altro, presenti uno studio medico e l’ufficio postale. Anziani e disabili sono costretti a farsi aiutare dagli accompagnatori oppure provvedere a dover superare l’ostacolo da soli, mettendo a rischio l’equilibrio e adoperando uno sforzo fisico che potrebbe essere benissimo evitato. Non solo: in alcuni casi il transito agevolato è presente, ma non nel punto in cui è tracciato l’attraversamento pedonale. “Non è accessibile, il marciapiede così non è agibile e non abbatte le barriere architettoniche” spiega un altro cittadino “anzi, uno scivolo non allineato con le strisce pedonali  è pericoloso in quanto la persona disabile è costretta a fare un tratto di strada nella corsia delle macchine per arrivare al passaggio pedonale”.


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