Sardegna, mano tesa agli studenti universitari: 3,8 milioni per gli alloggi ai fuorisede

Prevista anche l’integrazione delle borse di studio


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Su proposta dell’assessore della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, Ilaria Portas, la giunta ha approvato di destinare una quota del contributo annuo destinato al funzionamento dell’Ersu, pari a quasi 3,7 milioni, per dare una integrazione alla borsa degli idonei non beneficiari dell’alloggio e sostenere le spese di gestione delle case dello studente aperte e in via di riapertura.

“L’integrazione alla borsa sarà di 1500 euro – ha spiegato Portas – ed è destinata a chi abbia presentato domanda di alloggio risultando però idoneo non beneficiario per carenza di posti. Studenti e studentesse non devono aver rinunciato al servizio abitativo e devono presentare regolare contratto di affitto per un periodo non inferiore a 10 mesi”.

Approvata anche la delibera per i bandi relativi ai contributi del “fitto casa” per studenti residenti in Sardegna che frequentano corsi universitari nell’isola o in atenei fuori dalla Sardegna. Lo stanziamento totale è pari a 3 milioni e 800mila euro e l’importo del contributo è 2.500 euro. Con la delibera adottata si consente agli Ersu di Cagliari e Sassari di utilizzare eventuali economie di fondi non spesi precedentemente e si stanzia per il 2024 la somma di oltre 800mila euro per scorrere la graduatoria e soddisfare le 37 istanze residue della precedente annualità.