Il Distretto Rurale Sardegna Centro Occidentale (SCO) ha ufficialmente presentato il suo Programma di Sviluppo Rurale, che include nove progetti rappresentativi delle filiere produttive lattiero-caseario, vitivinicolo, risicolo e ortofrutticolo che caratterizzano il territorio delle imprese associate. Il programma inviato al Ministero delle Politiche Agricole, che ha un valore complessivo di quasi 25 milioni di euro, è stato presentato entro la scadenza del bando ministeriale del 22 novembre 2024, con l’obiettivo di rafforzare le eccellenze imprenditoriali locali e incentivare lo sviluppo sostenibile del territorio.
Il Distretto Rurale SCO, nato con l’intento di favorire la coesione territoriale e l’aggregazione delle imprese, si configura come uno strumento strategico per sostenere la crescita economica delle aree rurali della Sardegna centro-occidentale, puntando sull’innovazione, la sostenibilità e il rafforzamento delle filiere produttive locali.
“Il Distretto Rurale Sardegna Centro Occidentale è un elemento fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio”, ha dichiarato Paolo Mele, Presidente del Distretto. “Grazie all’aggregazione e alla cooperazione tra gli operatori locali, stiamo costruendo un sistema economico solido e coeso, in grado di affrontare le sfide della globalizzazione e di rispondere alle nuove esigenze del mercato. Il nostro obiettivo è valorizzare le risorse del territorio, con un focus particolare sulle eccellenze imprenditoriali che rappresentano la forza della Sardegna. Invito pertanto le imprese locali a unirsi al Distretto, per rafforzare la competitività e favorire la partecipazione ai prossimi bandi, in cui il Distretto sarà coinvolto con nuove progettualità.”
Alessandro Murana, Presidente del GAL Sinis, ha sottolineato l’importanza del Distretto Rurale come motore di crescita per il territorio: “Il Distretto Rurale è un esempio concreto di come la cooperazione tra il
settore pubblico e quello privato possa portare a risultati significativi. Grazie al lavoro svolto dal GAL Sinis, che ha ricoperto il ruolo di supporto tecnico e soggetto capofila nella fase costitutiva del Distretto, insieme al GAL Marmilla e al GAL Barigadu Guilcer, oggi siamo pronti ad avviare concretamente questo progetto.
Cristiano Deiana, Direttore del GAL Sinis e Coordinatore del Distretto Rurale SCO, ha evidenziato che: “La sinergia tra gli attori istituzionali e le imprese del nostro territorio è alla base di un sistema produttivo che potrà generare vero sviluppo e reale benessere. Il nostro gruppo tecnico ha lavorato con impegno per redigere un programma capace di rispondere alle esigenze del territorio, mettendo al centro la valorizzazione delle risorse locali e l’innovazione. Siamo convinti che questo programma rappresenti un’opportunità unica per il nostro distretto, che ora ha gli strumenti per crescere in modo coeso e sostenibile.”
Il Programma di Sviluppo Rurale, che è stato progettato con il supporto della struttura tecnica del GAL Sinis, si concentrerà su progetti finalizzati a sostenere le filiere agroalimentari, artigianali e turistiche del territorio, puntando anche sulla digitalizzazione, l’innovazione e la sostenibilità ambientale. Il bando ministeriale ha messo a disposizione fondi strategici per l’implementazione di progetti che possano stimolare l’economia rurale e creare opportunità occupazionali, in linea con le priorità della politica di sviluppo regionale e nazionale.