Santa Margherita di Pula: il tennis internazionale torna in Sardegna con i Tornei ITF al Forte Village

Un caldissimo autunno di tennis è quello che tennisti e appassionati stanno vivendo sui campi in terra battuta di Santa Margherita di Pula che, da quasi due settimane e fino a domenica 27 ottobre, ospiteranno sei tornei Itf Combined organizzati dall’ASD Forte Village Sports Academy con il supporto dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna (montepremi complessivo 300mila dollari), rientranti nella manifestazione “Forte Village Tennis Project”


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Il Tennis Internazionale Torna in Sardegna con i Tornei ITF

Forte Village, Santa Margherita di Pula

16 settembre – 27 ottobre

Un caldissimo autunno di tennis è quello che tennisti e appassionati stanno vivendo sui campi in terra battuta di Santa Margherita di Pula che, da quasi due settimane e fino a domenica 27 ottobre, ospiteranno sei tornei Itf Combined organizzati dall’ASD Forte Village Sports Academy con il supporto dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna (montepremi complessivo 300mila dollari), rientranti nella manifestazione “Forte Village Tennis Project”.

LA STORIA

Sempre di rilievo i partecipanti di un torneo che può vantare tra i suoi vincitori, il numero 1 del mondo Jannik Sinner nel maschile (nel 2019), vincitore quest’anno degli Australian Open e degli Us Open, e la numero 5 Wta Jasmine Paolini nel femminile (tre anni prima) finalista al Roland Garros e a Wimbledon. Su questi campi hanno fatto i primi passi nel professionismo anche, tra gli uomini, dal norvegese Casper Ruud (numero 2 al mondo due anni fa, conta finali due volte al Roland Garros, una volta agli Us Open e alle Atp Finals) al greco Stefanos Tsitsipas (numero 3 nel 2021, ha vinto le Atp Finals’19 ed è arrivato in finale agli Australian Open’23 e Roland Garros’21), fino a tutti i protagonisti azzurri: Matteo Berrettini (best ranking numero 6 e finalista a Wimbledon’21), Matteo Arnaldi, Flavio Cobolli, Lorenzo Musetti, Lorenzo Sonego e Andrea Vavassori (vincitore degli Us Open in doppio misto poche settimane fa). Grandi nomi anche sul fronte femminile: dalla ceca Barbora Krejcikova (numero 2 del mondo e vincitrice del Roland Garros’21 e di Wimbledon quest’anno) alla spagnola Paula Badosa Gibert (anche lei ex numero 2), dall’ellenica Maria Sakkari (best ranking 3) alla canadese Bianca Andreescu (ex numero 4, ha vinto gli Us Open’19), dalla lettone Jelena Ostapenko (best ranking numero 5, ha vinto il Roland Garros ’17) fino alle azzurre Deborah Chiesa, Giulia Gatto Monticone e Martina Trevisan.

IL TORNEO.
Nelle sei settimane, hanno calcato la terra rossa pulese e lo faranno nelle prossime quattro settimane, giocatori in rappresentanza di cinquantasette Nazioni dei cinque Continenti: Europa (Austria, Belgio, Bosnia, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Gran Bretagna, Irlanda, Israele, Italia, Lettonia, Lituania, Moldavia, Norvegia, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina e Ungheria), America (Argentina, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Haiti, Messico, Stati Uniti e Uruguay), Africa (Algeria, Burundi, Marocco, Namibia, Nigeria, Tunisia e Sud Africa), Asia (Cina, Hong Kong, India, Iran, Siria, Sri Lanka e Thailandia) e Oceania (Australia). Tante le storie di vita, tra carriere all’ultimo giro di tango e altre all’alba di chissà quali grandi successi.

OCCHI PUNTATI SU…

Nel maschile, c’è chi ha un bel passato da Top 100Atp, come Salvatore Caruso, o che gioca in Coppa Davis, come il polacco Daniel Michalski (cinque volte vincitore sui questi campi, l’ultima la settimana scorsa). E c’è anche Lorenzo Carboni, unico giocatore sardo inserito nel ranking mondiale di singolare e a giugno semifinalista al Roland Garros juniores. Nel femminile, hanno indossato la maglia della propria Nazionale nella Billie Jean King Cup l’olandese Eva Vedder, la bulgara Isabella Shinikova, le slovene Nika Radisic e Pia Lovric, la svizzera Ylena In-Albon, la tedesca Nastasja Schunk, la brasiliana Gabriela Ce, la polacca Weronika Falkowska, la spagnola Aliona Bolsova (88esima al mondo nel 2019), la svedese Lisa Zaar, l’austriaca Julia Grabher (numero 54 lo scorso anno) e la lituana Iveta Dapkute. E ancora, almeno una dozzina di tennisti e tenniste che si sono affacciati tra le prime 150 posizioni del mondo.