L’unico strumento per poter attraversare il paese, pedoni e mezzi lo percorrono da decenni, senza sosta: ha visto il paese cambiare, le piene del fiume sul quale è costruito susseguirsi, il tempo trascorso ha ovviamente lasciato i segni su quella struttura essenziale per collegare il centro del Medio Campidano e non solo.
“Ogni giorno lo attraversano in media 4.549 veicoli (di cui 178 autoarticolati sopra i 10 metri) che in un anno significano quasi 1.700.000 veicoli (di cui 65.000 autoarticolati sopra i 10 metri) “che nel nostro territorio significano una media di un mezzo ogni 18 secondi in tutte le 24 ore di tutti i giorni dell’anno, da decenni (dati ufficiali su report commissionato dal Comune di Samassi).
I samassesi hanno una discreta autostima – aveva spiegato Pusceddu – ma nessuno di noi si azzarderebbe a pensare che tutto il traffico sia riconducibile ai mezzi locali, infatti, il ponte che ospitiamo nel nostro centro urbano è un’arteria fondamentale per il medio Campidano e per la sua economia che si muove su gomma”. Crepe e ruggine da non sottovalutare, reali “i rischi per la sicurezza di chi ogni giorno è costretto (e sottolineo costretto) ad attraversarlo, in particolare i pedoni e i bambini che devono percorrerlo a piedi o in bici per andare a scuola”. E finalmente i lavori oramai sono imminenti: “Giovedì mattina in Municipio si è tenuto un importante incontro operativo tra Anas, impresa aggiudicataria, Amministrazione comunale, Ufficio Tecnico e Polizia municipale per definire gli ultimi accorgimenti tecnici dell’intervento e logistici riguardanti le aree di cantiere e la gestione del traffico, in vista dei lavori di manutenzione straordinaria del ponte ANAS sul fiume Mannu” ha comunicato il Comune. È già stata effettuata la consegna lavori alla ditta, ma restano ancora alcuni aspetti da perfezionare, prima che vengano stabilite con ordinanza le novità che interesseranno il traffico veicolare e possa essere aperto il cantiere.
Nelle prossime settimane verranno dati ulteriori aggiornamenti”.