Rinviata al 14 gennaio dalla corte costituzionale l’udienza pubblica per la discussione del ricorso di legittimità promosso dal governo contro la legge regionale 5 del 2024, che dispone il blocco degli impianti di energia rinnovabile per un periodo di 18 mesi, la cosiddetta moratoria. La decisione è stata formalizzata con un decreto presidenziale del 9 dicembre. Nel ricorso, il consiglio dei ministri aveva sollecitato un provvedimento urgente per sospendere gli effetti della legge regionale, ma i giudici hanno scelto di procedere direttamente con la discussione del merito del ricorso. L’approvazione del disegno di legge sulle aree idonee potrebbe però influire sull’andamento del ricorso, rendendo la questione oggetto di nuove valutazioni da parte della corte costituzionale: in pratica, visto che le aree idonee superano gli effetti della moratoria, il ricorso potrebbe anche non essere discusso.