L’autopsia non ha chiarito le cause: restano ancora molti dubbi sulle cause della morte di Zouhair “Zuzu” Lamouna, il giovane di 20 anni trovato senza vita domenica scorsa nel suo letto a Sassari. Questa mattina è stata eseguita l’autopsia nell’Istituto di Medicina Legale, ma i primi risultati non hanno fornito risposte definitive. Per ottenere chiarimenti, saranno necessari ulteriori accertamenti medico-legali.
Zouhair è stato trovato senza vita dai suoi genitori nel tardo pomeriggio di domenica. Secondo quanto ricostruito dalla squadra mobile della Questura di Sassari, il giovane era rientrato a casa all’alba, dopo aver trascorso la notte con gli amici. I familiari, non vedendolo durante il giorno, si sono preoccupati e sono entrati nella sua stanza, trovandolo morto. I soccorritori, arrivati subito dopo l’allerta, non hanno potuto fare altro che constatarne la morte, avvenuta da diverse ore.
L’autopsia, eseguita dal medico legale Giovanni Sciarrotta, non ha rivelato segni di violenza o traumi evidenti. Tuttavia, i risultati preliminari non hanno ancora permesso di stabilire con certezza le cause della morte. Per questo, il pubblico ministero Lara Senatore ha disposto ulteriori indagini e accertamenti per fare chiarezza su quanto accaduto. Gli investigatori stanno mantenendo il massimo riserbo sull’andamento dell’inchiesta, e al momento non escludono alcuna pista. La famiglia di Zouhair, così come la comunità locale, attende risposte, mentre le indagini proseguono alla ricerca di elementi che possano chiarire la tragica fine del giovane. I prossimi giorni saranno decisivi per comprendere meglio le circostanze della sua morte.