Quartu, una giornata dedicata alla memoria delle vittime della strada

Un dolore straziante che in un attimo cancella sogni e speranze.


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Il commovente messaggio di papà Adriano e mamma Claudia: “Tre anni fa, la nostra vita è cambiata per sempre. Oggi abbiamo ricordato Nicola, il nostro amato figlio, con il cuore pieno di dolore ma anche di gratitudine per tutto l’affetto che ci avete dimostrato”. Lui era Nicola Micheli, 20 anni, con la musica nel cuore che si è fermato in via Leonardo Da Vinci dopo aver perso il controllo dell’auto sulla quale viaggiava. Il ricordo sempre vivo per i genitori e i suoi amici che sono vicini alla famiglia, la quale ha sempre sentito l’affetto ricevuto.
“Siamo stati profondamente colpiti dalla vicinanza di tanti amici, familiari e conoscenti. Il vostro calore ci ha abbracciati e ci ha fatto sentire meno soli in questo cammino così difficile.
Ringraziamo con il cuore in mano anche chi, pur non potendo essere presente, ci ha dedicato un pensiero. Ogni parola, ogni gesto, ogni preghiera è per noi un conforto prezioso.
Nonostante il tempo passi, il dolore rimane. Perdere un figlio è una ferita che non si rimargina, un vuoto che niente e nessuno potrà mai colmare. Ma oggi vogliamo anche rivolgere un pensiero a quelle persone che, nella tragedia di Nicola, hanno trovato una nuova speranza, una nuova vita. Sapere che una parte di lui vive in loro ci dona forza e conforto. Vi vogliamo bene, ovunque voi siate”.
Vivono grazie all’ultimo gesto d’amore del giovane, furono donati gli organi dopo che i medici decretarono la morte cerebrale di Nicola.


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