Municipalità di Pirri, “la gaffe della Presidente Manca”: al primo consiglio nessun accenno alla bomba d’acqua su Pirri

Il gruppo consigliare di Alleanza Sardegna deposita un’interrogazione per “chiedere chiarimenti alla presidente sui ritardi dovuti all’allerta”


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Dopo oltre due mesi di completa assenza, il consiglio della Municipalità di Pirri si e riunito lo scorso giovedì 19 nell’aula consiliare di Cagliari per nominare le commissioni e procedere all’ordine dei lavori. Ma nello svolgimento, durato circa tre ore, la presidente Maria Laura Manca non ha accennato minimamente alla bomba d’acqua che ha invaso il territorio, che in soli 20 ha fatto cadere oltre 20 mm di pioggia causando danni alla circolazione, alle abitazioni e alle attività commerciali. “Una mancanza di sensibilità vergognosa”.

“Ci aspettavamo all’apertura dei lavori un intervento immediato da parte della presidente Manca per relazionare al consiglio su quanto accaduto nel nostro territorio. Invece nulla. Silenzio. La discussione è proseguita nel più totale silenzio. Come se si dovesse nascondere qualche colpa. Alla fine ha chiuso il consiglio in fretta e furia e mandato tutti a casa” afferma il consigliere Francesco Ciaramella.

“È intollerabile che la massima espressione figura politica del territorio non abbia menzionato l’accaduto. E non abbia spiegato come mai l’allerta meteo fosse stata diramata in forte ritardo. Ma anche come mai non sono ancora stati programmati i lavori di pulizia delle caditoie, griglie e canali delle strade di Pirri”.

Vista la forte preoccupazione, il gruppo Consigliare Alleanza Sardegna ha immediatamente inviato un’interrogazione urgente alla presidente Manca chiedendo risposte. In particolare sulla programmazione dei lavori che riguardano proprio le vie Italia, Balilla, Dolianova e Ampere.

“Nel frattempo a fare i conti con i danni sono come sempre i commercianti. Costretti a barricarsi nelle proprie attività sperando che l’acqua non arrechi danni. E i residenti della zona obbligati a difendere le proprie abitazioni” conclude Ciaramella.


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