Monserrato: “La città è sporca? Ecco di chi è la colpa”

Raccoglitore per le deiezioni canine e “oggetto del reato” proprio di fronte, il vicesindaco Saverio De Roma illustra senza mezzi termini l’inciviltà che viene messa in atto.


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

“La città è sporca? Ecco di chi è la colpa”: raccoglitore per le deiezioni canine e “oggetto del reato” proprio di fronte, il vicesindaco Saverio De Roma illustra senza mezzi termini l’inciviltà che viene messa in atto, pressoché, regolarmente da chi non rispetta le semplici regole di educazione civile, anche se ha a portata di mano tutti gli strumenti per farlo. Attacchi continui contro l’amministrazione comunale da parte di alcuni residenti che incolpano le istituzioni del degrado di strade e piazze, messo in atto da chi abbandona i rifiuti. Operatori ecologici sempre all’opera, vigili scatenati che visionano le immagini del sistema di videosorveglianza per risalire agli autori degli scempi più evidenti non bastano, però, per frenare la maleducazione di chi, imperterrito, continua a non rispettare le regole. “Una delle tante situazioni che si verificano quotidianamente, ma questa suscita sdegno per la stupidità umana, oltre alla mancanza di rispetto per la civiltà e per il senso civico.

Si attacca l’amministrazione comunale che, ultimamente, ha posizionato ben 20 cestini per le deiezioni canine in vari punti della città.

Ci si lamenta che la città è sporca, che non si pulisce, ma nessuno si domanda a priori chi la rende in queste condizioni. Questo è uno dei tanti esempi che potrei illustrare. Se ognuno di noi rispettasse il senso civico, credo che avremmo una città più pulita. Non costava nessun sforzo di raccogliere gli escrementi e gettarli nell’apposito contenitore a pochi centimetri”.

Lo sfogo del vicesindaco ha fatto il giro del web, una risposta ai tanti leoni da tastiera che, pressoché ogni giorno, incolpano le istituzioni locali anche se cade una foglia dall’albero e non viene prontamente raccolta.

“Comunque tranquillo – prosegue De Roma – che l’operatore ecologico, colui che viene attaccato quotidianamente, ha pulito ciò che hai lasciato, e magari qualche occhio magico ti ha immortalato mentre andavi via fiero per tale scempio”. Lotta agli incivili, insomma, proseguono le operazioni per indurre a un comportamento educato e rispettoso nei confronti del bene pubblico al fine di una convivenza serena, in armonia e in un contesto di decoro urbano.


In questo articolo: