Il papà di Gioele a Fedez: “Potevi rispettare il mio dolore, ti facevo più umano”

Il concerto del noto rapper milanese di Ozieri non è stato annullato nonostante la tragedia che ha commosso tutta la Sardegna. Il padre del bambino vittima dell’incidente ha scritto su Facebook al cantante: “Mio figlio conosceva le tue canzoni ed era qui per vedere te”.


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“Ciao Fedez, ti facevo una persona più umana”. Così Ivan Putzu, papà del piccolo Gioele, il bambino di 10 anni morto in un incidente su un campo di calcio a Ozieri. Sui social è esplosa la polemica per il mancato annullamento di un concerto a Ozieri con la partecipazione del noto rapper milanese. L’evento si è tenuto, Fedez ha cercato di placare le polemiche e ha ricordato la tragedia con un minuto di silenzio. “Ieri sera ho suonato ad Ozieri, in provincia di Sassari, e sono stato avvertito di questa terribile tragedia poco prima di salire sul palco. Prima di esibirmi ho chiesto a tutto il pubblico, più di 15mila persone, di fare un minuto di silenzio per commemorare Gioele ed esprimere la nostra vicinanza alla famiglia. La cosa tragica”, ha aggiunto, “è che gente che si definisce “giornalista” sta rilanciando questo schifo giusto per sperare di accendere la notizia del giorno”.
Ma ieri è intervenuto sui social Ivan Putzu, il padre del bambino.
“Hai de figli, io mentre cantavi a Ozieri, io padre di Gioele Putzu, il bambino deceduto a 200 metri da te, ero per terra con mio figlio chiedendogli di riaprire gli occhi ,e chiedendo di prendere la mia vita ,e di lasciare vivere lui. Noi abitiamo a Olbia siamo venuti a Ozieri perché mio figlio cantava le tue canzoni ,e voleva vederti cantare dal vivo. Tutto questo non gli è stato possibile. Potevi non cantare per una sera e rispettare il mio dolore”.