Una devastazione racchiusa in immagini che hanno dell’incredibile. Sono almeno 100 i morti a causa dell’alluvione che ha travolto Valencia, la città spagnola affacciata sul Mediterraneo, ma le ricerche sono ancora in corso e il drammatico bollettino in costante aggiornamento. Il presidente della Repubblica italiano Sergio Mattarella ha detto che segue “con preoccupazione” quanto sta accadendo a Valencia. Il presidente spagnolo Sanchez ha proclamato tre giorni di lutto nazionale.
La furia dell’acqua – incontenibile, inarrestabile – ha travolto e stravolto tutto, trascinato auto, divelto alberi e pali, scoperchiato case. In otto ore, come ormai sempre più spesso accade, la stessa pioggia di un anno. E potrebbe non essere ancora finita, mentre infuriano le polemiche sui ritardi nel lanciare l’allarme e dunque organizzare i soccorsi ma anche sulla sicurezza di abitazioni costruite in territori fragili e inadeguati a reggere episodi così violenti.