Capoterra, mamma e bimbo quasi investiti sulle strisce pedonali

“Che senso ha correre come dei folli sopratutto nei pressi di un asilo?”.


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Non è l’unico caso: a Liori, tre giorni fa, “hanno fatto ripetutamente il giro del parco a velocità assurda e con un baccano assurdo, erano le 02:30 del mattino. Parco Liori come il circuito di Le Mans”. Corse sfrenate in centro città,  non si fermano gli automobilisti incivili che, di giorno e di notte, corrono, senza freni, incuranti dei pericoli che possono causare. Diverse le strategie messe in campo dal Comune,  autovelox, limiti a 30 e attraversamenti rialzati non frenano la corsa di chi, pare, ha sempre fretta di arrivare chissà dove. Per fortuna ieri è andato tutto bene anche se la paura della mamma è stata tanta: “Non ho preso la targa, ero troppo spaventata e preoccupata per il mio bambino, ho fatto giusto in tempo a spostare il passeggino. Comunque non è l’unico che corre in quella strada, il dosso non basta a far rallentare questi incivili”.
Il fatto è accaduto nei pressi della scuola dell’infanzia Achille Boero, “mentre camminavo sull’attraversamento pedonale rialzato, spingendo il passeggino con all’interno il mio bambino di 2 anni, un uomo con un BMW nero ci ha quasi investiti, lo stesso che sfreccia in via Carbonia come se stesse gareggiando” ha raccontato la mamma. “Per mille ragioni un bambino può sfuggire al controllo o mille altre ipotesi, mettere a repentaglio delle vite per il proprio ego”. Un invita all’automobilista, quindi, ossia quello di guidare in maniera civile “prima di ammazzare qualcuno”.


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